La annosa vicenda che riguarda la Reginetta del Pop ed i suoi grossi problemi di natura personale è infine approdata in tribunale. Nel corso degli ultimi giorni proprio Britney Spears aveva rilasciato delle scottanti dichiarazioni.
In una videoconferenza con tanto di collegamento con il tribunale di Los Angeles, la 39enne star della musica ha svelato quanto insopportabile sia la sua condizione, con un controllo costante esercitato da parte di suo padre Jamie e di infermieri, guardie del corpo e collaboratori vari.
Mi hanno tolto la mia libertà: soldi, telefono, passaporto, ma anche la dignità. Mi seguono ovunque, anche in bagno
Nell’istanza al cospetto del giudice, Britney Spears ha richiesto che tutta questa storia giunga al termine. Ma non è andata come sperato, a quanto pare.
Infatti il padre continuerà ad essere il suo tutore legale e ad esercitare il controllo amministrativo sul suo patrimonio, oltre che in parte sulla vita privata.
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La Corte Suprema di Los Angeles non ha ritenuto sufficienti le istanze sollevate da Britney Spears, dal 2008 soggetta a questi stretti vincoli.
Tra gli abusi denunciati dalla star ci sarebbe anche una serie di visite forzate dallo psicologo e che avverrebbero tre volte alla settimana. Inoltre lei non vorrebbe sobbarcarsi ogni volta dei viaggi e chiede che le visite avvengano a domicilio.
Ma nonostante la sua deposizione si sia chiusa con una richiesta di aiuto al giudice, la sentenza è risultata negativa. Lei aveva richiesto addirittura l’arresto per suo padre e per i collaboratori da lui assoldati.
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E ha rivelato che le sarebbe stata impiantata contro la sua volontà anche una spirale allo scopo di non restare incinta. Anche il suo giovane fidanzato, Sam Asghari, personal trainer di origini italiane, le dà pieno appoggio. Il tribunale ha sentenziato però che Jamie Spears continuerà a gestire gli averi della figlia.
Ed il padre ha aggiunto che, nonostante tutto questo, vuole ancora molto bene alla sua figlia e che fa questo solamente per il suo bene.
