Reazione a Catena non finisce mai di stupire e Marco Liorni torna sul piccolo schermo con le repliche, il motivo del successo.
Reazione a catena è tornato sul piccolo schermo per far divertire i telespettatori che nel periodo estivo lo seguono con passione. Marco Liorni è alla guida della trasmissione e come sempre è una garanzia.
Il presentatore ha mosso i primi passi come inviato nella casa del Grande Fratello e poi ha scalato la vetta del successo, lo stesso che ha ottenuto con il quiz.
Gli ascolti sono molto alti tanto da rimandare in replica le puntata passate, i picchi di share arrivano anche al 23%.
Il preserale d’estate è targato Reazione a catena, il pubblico impazzisce per il programma e per il conduttore dal talento unico. Marco Liorni sa come conquistare i telespettatori.
Il motivo del successo? Freschezza e imprevisti, la spontaneità del presentatore e degli ospiti rendono il programma divertente e mai banale. Questa sera però salterà la puntata per lasciare spazio agli Euro2020, visto che andranno in onda i quarti di finale.
Il programma riprenderà domani alle 18,45. Intanto però ripercorriamo insieme qualche gaffe dell’episodio di ieri. Alambicchi e Dolomitiche si sono scontrati ed hanno fatto divertire i telespettatori.
I primi si sono confermati ancora una volta molto preparati anche se, come è successo nelle scorse puntate, non sono riusciti ad arrivare fino alla fine e a conquistare il montepremi. Gli Alambicchi hanno dovuto salutare con l’ennesima disfatta.
LEGGI ANCHE>>>Orietta Berti in versione hot su Playboy. La famiglia su di giri: quanto le hanno offerto
LEGGI ANCHE>>>Elettra Lamborghini, esibizione a rischio. “Ho avuto un mancamento”: come sta
Il pubblico non vede l’ora di scoprire chi saranno i prossimi sfidanti della nuova puntata. Dovrà ancora aspettare un giorno ma anche domani ci sarà da divertirsi con tante scene inedite e battute da parte degli ospiti. Marco Liorni è pronto a tornare in pista con tante novità e con la sua classe che ha fatto innamorare i telespettatori fin dall’esordio.