Un giovane di 20 anni è stato ucciso a colpi di coltello all’interno di un affittacamere, in corso le indagini per risalire alle motivazioni del gesto.
Omicidio questa mattina all’alba a Cagliari dove un giovane di 20 anni è stato ucciso a colpi di coltello all’interno di un affittacamere di “Is Mirrionis”.
La polizia ha rintracciato e arrestato un uomo di 64 anni, accusato dell’accoltellamento, che vagava per le strade del centro città. Pare sia lui l’autore del drammatico gesto avvenuto al termine di una lite tra i due.
Sono stati i vicini della struttura a dare l’allarme e a chiamare gli agenti dopo aver sentito le urla che provenivano dall’appartamento. Sono ancora in corso i rilievi della scientifica, l’esame autoptico sul corpo del giovane è previsto da procedura in giornata.
Lite tra coinquilini: giovane ucciso a coltellate
A Cagliari un omicidio senza precedenti per la cattiveria con cui è stato compiuto. Un 64enne, arrestato dalla polizia alle prime luci dell’alba, ha ucciso il giovane coinquilino con cui abitava.
L’omicidio è avvenuto in un’abitazione del quartiere “Is Mirrionis”, dove i due vivevano insieme ad altre persone.
Secondo quanto riferito dai vicini, sembra che i due abbiamo iniziato a discutere animatamente intorno alle 6 di stamane, tanto da destare l’attenzione per le urla e gli insulti che provenivano dalla casa.
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La lite poi però è degenerata, il 64enne avrebbe afferrato un coltello, avventandosi sul coinquilino, uccidendolo brutalmente.
Si trova ora in carcere dove sarà interrogato nelle prossime ore per risalire al reale motivo del folle gesto che lo ha portato ad ammazzare l’amico.