Rocco Siffredi lancia una bomba su Ciro Grillo, ecco cosa ne pensa il re dei pornoattori sulla questione del figlio del comico.
Rocco Siffredi è conosciuto in tutto il mondo come il re dei pornoattori. Ha cinquantasette anni ed ha iniziato un nuovo percorso: ha scritto un libro per spiegare ai giovani che il sesso e il porno sono due cose diverse.
Un corso di educazione sessuale che secondo l’attore è importante conoscere affinché non ci siano disguidi e non si creino situazioni imbarazzanti. Ha raccontato il suo progetto in un’intervista dove ha fatto riferimento anche al figlio di Beppe Grillo, al centro del mirino per una questione molto importante.
Dopo trent’anni di esperienza, Rocco Siffredi si lascia andare e spiega che il porno non è realtà ma finzione ed è giusto che i ragazzi sappiano la verità, per non incombere nell’errore.
Così fa riferimento a Ciro Grillo, accusato di aver abusato di una ragazza, ma lo assolve e spiega al riguardo che
Ciro Grillo non è il cattivo e viziato figlio del politico, quello che è successo a lui poteva capitare a tanti coetanei. Loro non sono né violentatori né stupratori, sono i ragazzi della generazione 2.0, cresciuta con il porno senza conoscerne le regole e senza che gli fosse spiegato come uno smartphone può trasformarsi in un’arma letale.
E poi continua
Rilanciare materiale online o farlo girare con i social può coinvolgere milioni di utenti. Bisogna essere sicuri al 100% di quello che si fa ed essere sicuri che la ragazza sia consenziente.
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E poi continua con un appello rivolto ai genitori affermando che bisogna tenere in guardia i propri figli affinché riescano a capire fin da subito come va il mondo, distinguere la finzione dalla realtà dei fatti e capire i propri errori. Il sesso è uno dei temi che, secondo il suo parere, dovrebbe essere affrontato, invece rimane ancora un tabù.