Dramma Raffaella Carrà, ecco tutta la verità sulla scomparsa dell’amata artista italiana, ecco quali sono state le cause della sua morte.
Raffaella Carrà è stata un’artista amatissima del nostro paese ma anche all’estero. La sua morte improvvisa ha colpito tutti quanti, proprio perché nessuno sapeva che avesse qualche problema di salute. La cantante, infatti, ha preferito tenere tutto quanto nascosto fino all’ultimo momento.
La presentatrice, cantante, attrice e ballerina ha fatta la storia dell’Italia e nell’autunno del 2020 il giornale britannico The Guardian l’ha incoronata sex symbols europeo con la motivazione di icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso.
La sua carriera è iniziata fin da bambina, nel 1952, a soli otto anni, partecipa al suo primo film chiamato: Tormento del passato. Questa sarà solamente l’inizio della sua stratosferica carriera in tutti gli ambiti dello spettacolo, a partire dai successi musicali, fino ad arrivare ai programmi storici della televisione italiana.
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La compianta artista bolognese è morta a causa di una brutta malattia che aveva. A quanto pare, nessuno sapeva del suo male, a parte il suo storico compagno. La showgirl ha voluto tenere tutto segreto e riservato. Infatti, recentemente, avrebbe anche rifiutato la conduzione di un programma Rai, proprio a causa del suo problema.
La causa della morte di Raffaella Carrà è stato un tumore al polmone, in particolare un carcinoma. Il compagno di una vita, Sergio Japino, ha affermato che negli ultimi giorni la cantante bolognese aveva capito che fosse arrivata la sua fine, infatti è stata stesso lei a dare disposizioni del suo funerale.
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Ecco le parole del conduttore Gianluca Semprini:
“Questa malattia già da diverso tempo aveva attraversato il suo corpo. Lei però non l’aveva detto quasi a nessuno. Le sue ultime volontà erano chiare: una bara semplice e un’urna per contenere le ceneri. Ha preferito non raccontare questi ultimi periodi di difficoltà per non rovinare il ricordo luminoso che tutti abbiamo di lei. La notizia delle sue condizioni in parte erano trapelate, almeno nell’ambiente”.