Palazzo crollato oltreoceano: aumenta il numero delle vittime coinvolte nel disastro. Il bilancio destinato ad aumentare drammaticamente
Le vittime del palazzo crollato negli USA aumentano. Risultano ancora molte persone disperse sotto le macerie del condominio di 12 piani ceduto secondo gli esperti a causa del deterioramento dovuto al sale dell’oceano sul quale si affacciava.
La tragedia è avvenuta lo scorso 24 giugno nelle prime ore del mattino e ha visto l’edificio accartocciarsi su se stesso. Immediato l’arrivo di numerosi mezzi dei soccorsi, più di 80 durante le prime concitate fasi. Solo il giorno dopo il bilancio provvisorio era di 3 morti e piùà di 150 dispersi.
Tra le vittime anche la figlia di appena 7 anni di un vigile del fuoco, collega dei pompieri del Fire Department impegnati sul luogo del disastro alla ricerca di possibili sopravvissuti e la sorella della first lady del Paraguay.
Purtroppo non cessa di calare il conteggio dei morti e ad oggi, stando alle fonti che arrivano dagli Stati Uniti, il numero delle vittime è paurosamente cresciuto.
L’edificio crollato si trovava nel complesso delle Champlain Towers, a Surfside, contea di Miami-Dade. Alle due di notte il boato e poi il crollo di tutta la parte sud del condominio di più di dieci piani. Uno spettacolo agghiacciante per i soccorritori accorsi sul posto pochi istanti dopo.
La situazione appare immediatamente gravissima e a supporto dei vigili del fuoco arrivano anche numerosi volontari, impegnati da subito a scavare tra le macerie. “Negli Stati Uniti gli edifici non crollano in questo modo. È una catastrofe”, il commento del primo cittadino di Surfside, Charles Burkett.
Oggi, il bilancio delle vittime vede 46 persone decedute nel disastro, ed ancora 94 persone che mancano all’appello. Le speranze dei soccorritori sono purtroppo terminate, dopo 14 giorni di ricerche e ciò che al momento stanno cercando sono corpi da poter restituire alle famiglie.
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Le indagini volte a chiarire la dinamica di quanto accaduto partiranno, a questo punto, dopo la fine delle operazioni di recupero. Da testimonianze pare che sul tetto dell’edificio fossero in corso dei lavori.