Continuano gli omaggi all’immensa Raffaella Carrà scomparsa appena qualche giorno fa, i cui funerali si sono tenuti venerdì scorso. A ricordarla anche lui
Non si placano gli omaggi del popolo del web nei confronti della grande Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio a Roma. Tante le personalità che hanno voluto ricordarla con affetto e che non hanno mancato di ricordare anche la sua enorme simpatia e il suo buon cuore.
Una carriera invidiabile la sua, che ha attraversato decenni di storia italiana, a partire dai primi anni Sessanta per arrivare ai giorni nostri, sempre con un’energia da far invidia ai ventenni e un carisma con il quale ci si può solo nascere.
amata non solo dai colleghi ma anche dalle maestranze che difatti le hanno reso il giusto tributo, quando hanno visto passare il suo feretro in Via Teulada, dove hanno sede gli studi della Rai.
Una professionista che “era la prima ad arrivare e l’ultima ad andarsene” come hanno ricordato con commozione più volte gli addetti ai lavori. impegnativa, ma capace di grandi slanci di umanità e soprattutto con un fiuto imbattibile per il talento altrui.
A dare la sua testimonianza arriva ora una persona che ha avuto modo di conoscerla da vicino e che ha lavorato con lei per un certo periodo. Lo avete riconosciuto?
A raccontare l’aneddoto a Il Messaggero è Daniele Abbafati, uno dei Carramba Boys della fortunatissima trasmissione condotta da Raffaella a metà degli anni Novanta.
La frase magica venne pronunciata dalla presentatrice durante uno dei provini al Teatro delle Vittorie. “Ero molto teso, ma quelle 4 parole mi misero a mio agio, ci furono altre 5 selezioni e poi fui scelto”.
Daniele ricorda la sua incredibile professionalità e umanità: “Ci seguiva nelle coreografie, stimolandoci e soprattutto tirando fuori il meglio di noi”. Infine ricorda uno dei momenti più significativi della sua esperienza, che ancora oggi stenta a credere di aver vissuto.
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Uno dei momenti più iconici nonchè visti della tv italiana: “Mi scelse per stare al suo fianco nella puntata in cui era ospite Diego Armando Maradona. In mezzo a due mostri sacri dello sport e dello spettacolo, mi viene la pelle d’oca ogni volta che ci penso”.
