L’attivista e personaggio televisivo Vladimir Luxuria fa un regalo ai suoi follower, annunciando in esclusiva per loro dove potranno seguirla
La vulcanica Vlady, come è chiamata affettuosamente dai suoi fan, ha avuto un dolce pensiero per loro. L’artista ed ex parlamentare non è nuova a slanci di questo tipo ed è molto attiva sui suoi canali social, tra tutti Twitter e Instagram.
Personaggio dalla profonda e schietta intelligenza, si batte da anni per la tolleranza e l’uguaglianza LGBTQ+. Non a caso da anni fa parte dell’organizzazione di una delle manifestazioni arcobaleno più importanti d’Italia: il Roma Pride.
E’ molto richiesta anche in televisione e spesso la si è vista ospite dei più importanti e conosciuti salotti televisivi, quello di Barbara D’Urso, ad esempio. Usa la sua popolarità in modo cosciente e lungimirante, sfruttando la sua visibilità per lanciare messaggi importanti.
Amata dal popolo del web, che negli anni l’ha vista partecipare ad alcuni dei reality cult del tubo catodico come L’Isola dei Famosi o il Grande Fratello.
Ha anche uno storico primato: essere stata la prima persona transgender in Europa ad essere stata eletta al Parlamento, esperienza durata dal 2006 al 2008. Tuttavia l’impegno di Vladimir Luxuria sul fronte dei diritti civili non si è mai fermato.
Luxuria ha un profilo di tutto rispetto, seguito da ben 279.000 persone su Instagram e 126.000 su Twitter. Ieri ha informato in anteprima gli utenti del primo di un’importante appuntamento che la rigurda.
La carismatica foggiana ha annunciato infatti la sua ospitata, oggi, negli studi di Rai Radio 1 nella tramissione Radio Anch’io per rispondere alle domande del conduttore Giorgio Zanchini.
Immediata la reazione dei suoi follower, che le hanno fatto notare un errore commesso probabilmente dalla troppa fretta o emozione: Luxuria ha infatti sbagliato il mese. “Volevi dire 13 luglio😂😂😂😂😂”, “Cmq siamo a luglio 😉😁” alcuni dei commenti.
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Un appuntamento al quale non poteva proprio mancare, visto il fulcro dell’intervista: il discusso Ddl Zan, per la cui approvazione da mesi si batte.