Il rapper Fedez si infuria per l’ennesima volta, ma questa volta per lui arriva una grana grave, ecco che cosa è successo.
Fedez è stato spesso e volentieri al centro delle polemiche per diversi aspetti e battaglie da lui portate avanti. Negli ultimi mesi, in particolar modo, si è battuto sul Ddl Zan, di cui ne è un grande sostenitore. Proprio in questi giorni il disegno di legge è al centro della discussione all’interno della camera del senato.
L’anno scorso, nel marzo 2020, nel pieno del lockdown causato dal covid-19, il rapper e sua moglie Chiara Ferragni decisero di aprire una raccolta fondi da donare agli ospedali di Milano, che in quel periodo erano in ginocchio. I soldi raccolti furono ben 4 milioni e mezzo, un rvero ecord.
Però, nonostante il bellissimo gesto, ci furono diverse polemiche con il Codacons. Infatti, quest’ultimo, voleva vederci più chiaro sulla raccolta fondi lanciata dai Ferragnez e questa cosa non fu affatto gradita dal rapper milanese che criticò pesantemente l’associazione.
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Fedez, oltre alla raccolta fondi per il sostegno agli ospedali, fece anche una campagna per supportare i lavoratori dello spettacolo, gravemente danneggiati dal lockdown. Recentemente ha anche partecipato alla raccolta fondi per Malika, la ragazza omosessuale che fu cacciata di casa dai genitori.
A quanto pare, il Codacons ha denunciato per l’ennesima volta il rapper milanese proprio a causa delle recenti campagne per raccogliere fondi. Ecco le durissime parole dell’artista:
“Fate schifo, sono stufo di essere perseguitato da voi, è incredibile che nessuno faccia niente per controllare voi che so quello che fate, che nessuno intervenga sono stufo. Vergognatevi”.
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Il Codacons ha risposto dicendo che querelerà il rapper per gli insulti ingiustificati dicendo che non ha capito:
“Fedez non ha letto la nostra istanza, e se l’ha letta non l’ha capita, dimostrando leggerezza e superficialità. L’atto presentato dalla nostra associazione è finalizzato proprio a tutelare le raccolte fondi e a garantire trasparenza ai donatori circa la destinazione e l’utilizzo dei soldi raccolti”.