Un terribile dramma che ha rattristato parenti e conoscenti di un uomo che prestava servizio nelle Forze dell’ordine.
La tragedia che si è consumata da poche ore ha sconvolto un piccolo comune siciliano. Un’amara rivelazione che ha lasciato attoniti tutti i cittadini del luogo. Al momento, si pensa che si sia trattato di suicidio.
Protagonista di questa triste vicenda è un giovane poliziotto di poco più di trent’anni che proveniva dalle parti di Agrigento e che militava presso il Commissariato di Palermo. Ancora non si sanno le cause scatenanti di questo assurdo gesto estremo.
Il padre dell’uomo in divisa, anch’egli nelle Forze dell’ordine, come è stato riportato, avrebbe cercato di contattare il figlio. Non riuscendosi a mettersi in comunicazione con lui, avrebbe quindi iniziato a cercarlo. Non lo ha trovato però come al solito sul posto di lavoro.
Così ha continuato le ricerche, e, alla fine, ha rinvenuto il suo cadavere nella propria auto sulla strada statale 624, più o meno nei pressi di Santa Margherita Belice. Purtroppo, quindi, non c’è stato nulla da fare perché il corpo risultava già privo di vita.
Dopo il ritrovamento, quindi, si sono precipitati sul luogo del misfatto sia l’ambulanza del 118 che i colleghi dell’agente che, come è ovvio che sia, vogliono approfondire i dettagli dello spiacevole episodio.
Così, dopo che sarà effettuata l’autopsia, la Procura deciderà se restituire la salma ai familiari. Da quello che è apparso, quindi, il poliziotto si sarebbe sparato con la stessa pistola che utilizzava durante il servizio.
Non si può, per forza di cose, sapere quali siano state le ragioni specifiche, tuttavia Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale SAP a Trieste ha affermato che nell’ultimo periodo il lavoro svolto dalla Polizia è diventato di certo più stressante che in passato.
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Infine, è bene riportare ciò che è stato segnalato dalla linea verde per le richieste di aiuto, volto a prevenire i casi di suicidio:
“Helpline-Telefono giallo è il progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’Afipres Marco Saura, l’Associazione famiglie italiane prevenzione suicidio. Al numero gratuito 800.011110 rispondono operatori qualificati.”