L’emozionante foto ricordo, postata dalla celebre conduttrice di Pomeriggio Cinque.
Barbara D’Urso si sta godendo la meritata pausa estiva, dopo un complicato anno televisivo, dovuto alla pandemia. Tra gli scatti fotografici postati sul suo profilo Instagram, tra spiagge e location meravigliose, la conduttrice ha condiviso con i suoi fan un bel ricordo.
Un tuffo nel passato nella vita dell’amata conduttrice che riporta alla fine degli anni 80, quando la D’Urso aveva una relazione con il celebre produttore cinematografico Mauro Berardi.
Nell’immagine postata sul profilo Instagram della regina di Pomeriggio Cinque, scattata nel 1988 come lei stessa riporta nella descrizione, sono immortalati il noto attore, regista e sceneggiatore, Roberto Benigni e il figlio Giammauro.
Giammauro Berardi è il primogenito della D’Urso, nato nel 1986. È un medico chirurgo dal cuore d’oro, lavora al pronto soccorso e ha partecipato a diverse missioni umanitarie. Inoltre ha prestato soccorso come medico in zone di guerra.
Giammauro ha un fratello che si chiama Emanuele, secondogenito della conduttrice nato nel 1988. Come Giammauro anche Emanuele ha scelto un percorso diverso dai genitori. Lavora come fotografo e si sposta tra Roma e Milano per stare vicino alla madre.
Nella sua carriera da fotografo ha realizzato alcuni servizi in India, Palestina, Israele e Thailandia.
LEGGI ANCHE–> Simona Ventura, che scontro con Barbara D’Urso: È meritocrazia
Nella descrizione del post della D’Urso, la conduttrice ha affermato:
” 1988… Il piccolo (Giammauro) diavolo… uno dei due amori della mia vita”
LEGGI ANCHE–> Simona Ventura torna in tv: che scontro con Barbara D’Urso. Il motivo
Riferendosi sicuramente ad Emanuele come secondo. È infatti noto l’amore di Barbara D’Urso nei confronti dei figli che ha sempre protetto, tenendoli lontano da scandali e dicerie legate al gossip. La foto ha riscosso immediatamente molto successo, tra like e commenti dei 2,7 milioni di fan che la conduttrice ha su Instagram.
Un bel ricordo per Giammauro Berardi, fotografato in braccio ad un amato attore e regista come Roberto Benigni, vincitore di due Oscar, come miglior attore e al miglior film straniero, per la pellicola da lui diretta, La vita è bella.