È stato trovato in una pozza di sangue, la vittima dell’aggressione era un uomo di 53 anni.
È successo a Palermo, in viale dei Picciotti per la precisione, nelle ore notturne del 16 luglio. La vittima è un uomo di 53 anni di nome Neculai Lemba, che è stato ritrovato con gravi ferite alla testa e al torace in una pozza di sangue. L’uomo era un romeno senza una fissa dimora, per gli investigatori si tratta di una violenta aggressione apparentemente senza alcuna spiegazione plausibile.
La vittima è stata trasportata prontamente in ospedale, dopo una prima anamnesi i medici gli hanno diagnosticato un’emorragia cerebrale e altre lesioni polmonari dovute proprio alle percosse subìte. A distanza di cinque giorni dal ricovero, il 53enne non ce l’ha fatta. Neculai Lemba è deceduto in ospedale, la sua morte ha scaturito ulteriori sospetti da parte dei carabinieri.
La squadra che segue le indagini sta indagando anche sulle cause del decesso, dato che nel momento dell’arrivo dei soccorsi del 118, la stessa notte dell’aggressione, non sono state ritrovate riprese di alcune telecamere. A mancare è anche la testimonianza di passanti o abitanti della zona, nessuno ha proferito parola in merito alla tragedia, rendendo ancora più scabrosa la risoluzione della questione.
Allo stesso modo è difficile risalire a cosa sia successo nelle ultime ore di vita dell’uomo. Ma i carabinieri non demordono, la squadra sta analizzando anche i tabulati telefonici per scoprire qualche informazione in più sulla vittima e sul possibile aggressore.
Nel frattempo, la figlia di Neculai Lemba ha firmato per la donazione degli organi del padre. L’autorizzazione è stata subito bloccata dalla Procura che ha vietato l’espianto degli organi ritenuti rilevanti ai fini delle indagini.
Proseguono anche ulteriori ricerche incrociate tra gli accessi al pronto soccorso della zona. Lo scopo è cercare di capire se quella stessa notte del 16 luglio sia arrivato qualcun altro con ferite o lesioni riconducibili al caso di Neculai Lamba.
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Cercando di fare chiarezza sulla dinamica e sul movente dell’accaduto, i carabinieri si affideranno anche sull’autopsia. La procedura verrà svolta nella giornata di sabato.
