Un’accusa incredibile e inaspettata quella che è stata mossa nei confronti di uno dei più popolari chef del talent show.
Masterchef Italia è un programma, a sfondo culinario, che ha avuto un enorme successo sin dalle prime puntate. Dieci anni fa, infatti, prendeva il via questo format riproposto in varie parti del mondo. Nel corso delle varie edizioni si sono succeduti degli chef che, grazie al talent, sono diventati molto popolari.
Comunque sia i cuochi più famosi che, a seguito allo show hanno anche pubblico un proprio libro, sono Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Carlo Cracco, Giorgio Locatelli.
Il gioco prevede la partecipazione di alcuni cucinieri sia alle prime armi che abbastanza esperti che devono mettersi alla prova, confezionando il piatto più buono e più bello. Inoltre, la trasmissioni si divide anche in una serie di prove di diversa natura. Numerosi, quindi, nel corso degli anni i concorrenti che sono arrivati sul podio.
La decima edizione, in onda su Sky Uno, è stata costituita da 24 episodi, e si è conclusa il 4 marzo 2021. Il vincitore, stavolta, che ha portato a casa la somma stratosferica di 100 mila euro è Francesco Aquila che avrà anche l’opportunità di pubblicare un ricettario.
Insomma, Masterchef in fatto di ascolti certamente non perde colpi nemmeno dopo tanto tempo. Comunque sia, in questi giorni si è parlato anche di una vicenda che ha coinvolto proprio uno degli chef di questo programma televisivo.
Ecco che cosa dovrà pagare il famoso chef
Secondo una recente inchiesta, quindi, Mario Batali e Joe Bastianich non avrebbero fatto nulla per impedire il costituirsi di un comportamento deplorevole all’interno dei propri locali. Lo afferma il il procuratore generale di New York, e, a quanto pare, i due chef dovrebbero pagare un risarcimento stellare di 600 mila dollari.
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A causare le indagini sono state delle denunce di abusi sessuali e mobbing da parte di venti dipendenti che hanno prestato servizio in alcuni ristoranti tra i quali Babbo, Lupa Osteria Romana e Del Posto che si trovano a Manhattan.
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L’ufficio del procuratore generale, quindi, ha dichiarato che alcune persone di genere femminile dello staff sarebbero state baciate o toccate contro la loro volontà da dei colleghi uomini. Il New York Times, inoltre, ha scritto:
“Un manager ha suggerito alle cameriere di farsi protesi mammarie o di apportare altre modifiche al loro aspetto. Mentre i colleghi maschi avrebbero detto alle donne di mettersi in ginocchio davanti ai loro genitali“.