Denise Pipitone, la disperazione di Piera Maggio: “Non avrai mai pace”

Drammatico sfogo della madre della piccola Denise Pipitone. La donna urla tutta la sua rabbia per lo stato delle indagini e l’incertezza in cui versano.

Denise Pipitone (Instagram)
Denise Pipitone e Piera Maggio (Instagram)

E’ una vicenda che va avanti da 17 lunghi anni, quella della scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazara Del Vallo sparita nel nulla. Piera Maggio, la madre della piccina in tutto questo tempo non si è mai data per vinta, cercando una verità che fatica a venir fuori.

Ultimamente questa brutta pagina di cronaca nera è tornata alla ribalta in seguito a nuove informazioni e intercettazioni. Della sparizione sono tornate ad occuparsi le più importanti trasmissioni televisive, con speciali e puntate dedicate.

Purtroppo niente è servito a ritrovare la piccola, che risulta tutt’ora sparita nel nulla, nonostante nuovi testimoni abbiano confermato di averla vista in passato e alcune persone siano state indicate, erroneamente, come Denise cresciuta.

Un giallo che stenta a trovare la parola fine e che, se possibile, getta ancor più nella disperazione la povera donna che da anni vuole riabbracciare la figlia perduta. In questi mesi la Maggio si è dovuta anche difendere da chi la accusava, seppur velatamente, di essere in parte responsabile della tragedia, a causa della sua relazione clandestina con il padre di Denise, Pietro.

La donna è arrivata a dover diffidare la trasmissione Quarto Grado di Mediaset dal parlare nuovamente della sua vicenda, pena una denuncia. La redazione e il conduttore del programma però, hanno deciso di proseguire per la loro strada.

Piera Maggio si rivolge al rapitore di Denise: “I suoi occhi ti perseguiteranno sempre”

Queste le dure parole che Piera ha voluto affidare ai suoi social, in un messaggio rivolto al responsabile della sparizione della bambina di soli 4 anni.


“Dico proprio a te ! Tu che sai e non parli, tu che ci hai procurato tanto dolore e ancora continui…Non avrai mai pace!” scrive affranta la madre sul suo profilo Facebook, chiedendo una sorta di giustizia, almeno, divina per la straziante situazione.

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“C’è una giustizia a cui nessuno al mondo può sottrarsi e spero che ci sia presto, intanto lanciamo un appello a chi ha ancora un briciolo di coscienza perchè si faccia avanti” commenta un utente, augurandosi, come tutti, che si possa trovare finalmente la conclusione a tanta disperazione.

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