Terribile esplosione, impianto chimico a fuoco: l’appello del sindaco e il tragico bilancio

La tragedia è avvenuta questa mattina in Germania, a Leverkusen.

Dopo la catastrofica alluvione del 15 Luglio che ha causato un alto numero di morti e dispersi, una nuova tragedia si abbatte sul popolo tedesco. Questa mattina è stata avvertita una forte deflagrazione nell’impianto di smaltimento di rifiuti di Leverkusen.

L’esplosione è avvenuta alle 9:40 a Chempark a Leverkusen, nel Nord-Reno Vestfalia, dove è presente la sede centrale del colosso farmaceutico Bayer.

Terribile esplosione, impianto chimico a fuoco: l'appello del sindaco e il tragico bilancio
Chempark, Leverkusen (Screenshot Instagram)

Una fitta nube di fumo color nero ha coperto il cielo, seguita da un botto così forte da essere registrato a 40 chilometri di distanza. Le autorità ancora non sono riuscite a stabilire se nell’aria si siano sprigionate sostanze pericolose, ma in queste ore si invitano i cittadini alla prudenza.

Esplosione nell’impianto di smaltimento di rifiuti a Leverkusen, il bilancio delle vittime, feriti e dispersi

Le fiamme sono state estinte dai vigili del fuoco solo dopo diverse ore. L’incendio si era propagato in tre serbatoi, carichi tra i 200 e i 300 metri cubi di solvente organico, ha riferito l’amministratore delegato dell’azienda che gestisce l’area del Chempark, Lars Friedrich, riportato dall’Ansa.

 

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Sono due le morti accertate, 31 i feriti e tre persone che risultano ancora disperse. Il bilancio dell’esplosione registrata a Leverkusen in Germania è drammatico e purtroppo ancora momentaneo

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“Una giornata nera per i cittadini di Leverkusen, non uscite di casa, sigillate le porte e le finestre”.

Ha dichiarato il sindaco Uwe Richrath. Inoltre alla popolazione è stato chiesto di rimanere in casa, sigillando porte e finestre e di lavare molto bene la frutta e la verdura raccolta nei campi limitrofi.

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Da alcune ore le autorità continuano ad invitare la popolazione alla cautela. Non è ancora chiaro alle autorità competenti quali siano le sostanze rilasciate durante l’incendio e una misurazione dell’aria è in corso, secondo quanto ha riferito il responsabile di Currenta.

Dei 31 feriti nell’esplosione, cinque sono in rianimazione e una in condizioni molto gravi a causa delle numerose e profonde ustioni riportate.

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