La città di Napoli piange la perdita dell’ultimo dandy, uomo elegante e di classe, una vera e propria icona di stile.
È morto a 59 anni Vittorio Carità, un personaggio conosciuto nelle zone limitrofe di Napoli in cui viveva. L’uomo era definito come l’ultimo dandy vivente, appellativo che gli viene affiancato per via del suo stile sempre impeccabile e raffinato.
I familiari e gli amici sono increduli e addolorati per la sua morte. Vittorio è stato da sempre un simbolo per la lotta per la propria identità, portando avanti delle battaglie per coloro che come lui hanno vissuto con dei limiti nella libertà di espressione.
Sui social Vittorio Carità scriveva e raccontava anche del suo passato e dei suoi demoni che lo hanno accompagnato per un periodo della sua vita. Prima di questa rinascita Carità era vittima di varie dipendenze, a Napoli era difficile affermare una sessualità diversa da quella omologata.
Come è nato il personaggio e come è diventato una vera icona
Nonostante i suoi trascorsi poco felici Vittorio Carità aveva scritto sui social di credere ancora nell’amore vero, non arrendendosi a degli episodi poco felici che lo hanno coinvolto nel passato. Vittorio era riuscito a crearsi la sua identità diventando una vera e propria icona di stile.
Gli abitanti lo ricordano nei suoi tailleur da sartoria, spesso accompagnati con delle scarpe alte, smalto nero alle mani, occhiali spessi che nascondevano parte del suo sguardo. Benvoluto da tutti, amato dalla sua famiglia e dai suoi amici più intimi.
La morte di Vittorio Carità resta però un mistero, il corpo è stato trovato dai vigili del fuoco in una pozza di sangue. La segnalazione era partita dagli amici perché l’uomo non rispondeva ai loro messaggi, quando i vigili sono arrivati hanno dovuto forzare la porta per entrare nell’abitazione scoprendo una triste verità.
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Sono ancora molti i dubbi che si celano dietro l’icona di Vittorio Carità, le prime ipotesi sono o per un arresto cardiaco o per aggressione. Attualmente il corpo è stato messo sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini per rilevare quale sia stata la vera causa del decesso.