Una tragedia di cui ancora non si sa il preciso movente. La famiglia, che lo stava cercando, ha dovuto abbandonare le speranze.
Francesco Pantaleo era scomparso da giorni e la famiglia aveva fatto di tutto per riuscire a rintraccialo. I vigili del fuoco, avvertiti del fatto, hanno provveduto, grazie anche all’utilizzo di droni, a scandagliare l’asta fluviale dell’Arno. Pareva strano che il ragazzo non si facesse sentire, e soprattutto che se ne fosse andato all’improvviso, lasciando a casa gli effetti personali.
La madre era preoccupata perché nei giorni precedenti lo aveva sentito piuttosto affaticato, e forse aveva intuito che fosse dispiaciuto per l’esito negativo degli esami universitari. Tuttavia, nonostante le ricerche, non si è riusciti a trovarlo.
Il 25 luglio, però, a Pisa è stato rinvenuto un cadavere completamente carbonizzato nella frazione di San Giuliano Terme, nelle vicinanze di un campo di girasoli. Da quello che si è potuto riscontrare dall’esame del Dna, il corpo apparteneva senza ombra di dubbio al 23enne siciliano.
L’autopsia quindi potrà in seguito anche far capire se sia stata esercitata una qualche forma di violenza allo studente di Marsala. All’inizio, comunque, i carabinieri e medici legali avevano ipotizzato che quel corpo fosse appartenuto a un uomo di origini africane e quindi avevano indagato soprattutto in quei luoghi del posto dove vengono effettuati spaccio di droga.
Il giovane, secondo quanto viene riportato, viveva nella zona nord di Pisa insieme con altri due ragazzi che condividevano lo stesso appartamento. Il ritrovamento del corpo senza vita quindi è stato non troppo lontano da quella abitazione dove Francesco aveva lasciato molte cose come il portafoglio, il computer e gli occhiali da vista.
Per il momento, però, anche se si pensa che avesse alcuni problemi, come si è accennato, per esempio la difficoltà negli studi, non si può nemmeno escludere l’ipotesi di omicidio. Ciò che ha fatto pensare è anche il fatto che Pantaleo aveva eliminato ogni tipo di file all’interno del suo Pc.
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Non è facile, dunque, capire le motivazioni del fatto che abbia ripulito il computer da ogni traccia, in particolar modo per uno studente che era a un passo dalla tesi di laurea. Inoltre, si pensa che il futuro ingegnere non abbia rivelato ai genitori dei suoi recenti insuccessi e che questo gli pesasse a tal punto da decidere di non farsi vedere per un po’.