Spuntano nuovi indizi sulla presunta verità sulla scomparsa di Denise Pipitone. Ecco quali sono gli ultimi aggiornamenti.
Tutti conoscono Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 a Mazzara del Vallo. Era in cortile a giocare con i suoi cuginetti mentre aspettava il pranzo della nonna, poi nessuna traccia.
Sono passati diciassette anni da quell’evento che ha stravolto la vita alla mamma Piera Maggio ed oggi spuntano nuovi indizi clamorosi sull’ex Pm che all’epoca portò avanti le indagini. Chi c’è dietro a questa vicenda? Tutti i dettagli.
L’ex pm Angioni è una delle indagate per false dichiarazioni al pubblico ministero all’epoca dei fatti. A quanto pare le sue dichiarazioni non sono la realtà.
Alcune circostanze indicate dalla diretta interessata come dubbie, sono risultate poi conseguenza di suoi atti. L’ex Pm andò spesso in televisione a dire la sua riguardo alla vicenda e a spiegare che potessero esserci delle possibilità per dare una svolta alle indagini, ma poi una volta rientrata in tribunale metteva tutto a tacere.
Per anni si è nascosta nel silenzio, ma alcuni suoi colleghi hanno trovato delle dichiarazioni che potrebbero ribaltare la situazione. L’ex Pm aveva nominato anche il dottore Antonino Sfamemim, oggi alla Mobile di Messina. Il funzionario non risulta mai essere stato fatto in tv, ma si parlò di lui come il principale autore di una fuga di notizie.
A quanto pare però il nome di Sfamemi non c’è nel registro degli indagati e in nessuna deposizione a sommarie informazioni. Quindi tutto quello che ha dichiarato l’ex Pm Angioni sembra essere infondato.
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Le indagini continuano e per la mamma Piera Maggio Denise è ancora viva. Non è passato un giorno in cui ha perso le speranze, così è ancora alla ricerca della sua piccola bambina ormai diventata una ragazza. Secondo la donna, sua figlia è da qualche parte nel mondo ma prima o poi riuscirà a trovarla.
