In cinquant’anni e più di televisione ha scoperto tantissimi personaggi: ma loro no, non li ha inventati lui.
Se si pensa al “presentatore” con la P maiuscola, si pensa a lui. Pippo Baudo, un uomo che è stato per decenni la personificazione della Rai, della televisione, del varietà, del professionismo.
Una carriera che non si può riassumere. Telequiz, varietà, programmi musicali, contenitori televisivi domenicali, il sabato sera, il giovedì. Un record incredibile: tredici edizioni del Festival di Sanremo, roba che piegherebbe le ginocchia a chiunque.
Non a lui: Pippo da Militello non si piega, né tantomeno si spezza. Ed a 85 anni ogni sua opinione sul mondo dello spettacolo pesa tantissimo.
Se facessimo una lista di nomi di artisti lanciati o rilanciati da lui in mezzo secolo di carriera, non basterebbero dieci articoli come questo.
Milva, Lorella Cuccarini, Eros Ramazzotti, Fabrizio Moro, Andrea Bocelli, Heather Parisi, Giorgia…l’elenco potrebbe continuare, ma la caratura dei nomi elencati è più che sufficiente a dare una misura di quello di cui stiamo parlando.
Non a caso, nelle tante imitazioni e parodie di Baudo c’è una frase che riecheggia, quasi un marchio di fabbrica: “L’ho inventato io!”, a sottolineare il suo ruolo di demiurgo.
Però in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica in data odierna Pippo ha fatto i complimenti ad un gruppo che, incredibilmente, con lui non ha nulla a che fare.
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Si tratta dei Maneskin: il doppio trionfo a Sanremo ed all’Eurofestival ha impressionato Baudo, che ci ha tenuto a complimentarsi con la rockband romana
Sono divertenti, scatenati, bravi…molto diversi dal genere che ascolto io però interessanti. Sono riusciti ad aggiudicarsi Sanremo ed anche l’Eurofestival, una grande cosa, non accadeva da secoli
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Che dire? Questo è decisamente il loro anno, ed ora lo conferma anche un mito della televisione come Pippo Baudo.
