Ecco che cosa ha rivelato un importante presentatore che è stato al timone del Festival per parecchi anni.
Il Festival della canzone italiana è la più prestigiosa kermesse musicale che si svolge in Italia. Tutto è partito nel lontano 1951, e da quel momento, sono stati tantissimi gli artisti che si sono esibiti sull’importante palco ligure. Si può dire con certezza, infatti, che sia uno dei concorsi canori più longevi in assoluto.
La statuetta del Leone di Sanremo, tra l’altro, è sicuramente il premio più ambito tra gli esordienti e i cantanti veterani. In effetti, è anche una vetrina molto interessante per tutti coloro che desiderano emergere nel mondo della musica.
Numerosi, infatti, sono stati i cantanti che da lì hanno proprio iniziato. Sarebbe difficile nominarli tutti, ma possiamo ricordare, per esempio Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Vasco Rossi, Carmen Consoli, e via discorrendo. Prima dell’avvento dei talent, per giunta, era uno dei modi più convenienti per farsi conoscere da un vasto pubblico.
Ma ancora oggi, nonostante siano passati tanti anni, rimane sempre e comunque un trampolino di lancio assolutamente tra i migliori per qualsiasi cantautore e interprete che punti a una certa notorietà.
Tuttavia, di recente, proprio colui che ha fatto il record di conduzioni di Sanremo ha voluto sbilanciarsi riguardo a una vicenda. Stiamo parlando ovviamente di Pippo Baudo che ha guidato ben tredici edizioni in qualità di direttore artistico.
Una proposta inaspettata per il bravo presentatore
Nelle colonne di Libero, quindi, il presentatore siciliano ha raccontato di quella che volta che il Festival di Sanremo rischiò di trasferirsi all’estero. Un giorno, quindi, Ranieri di Monaco gli propose di portare la kermesse nel Principato.
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Secondo le promesse, dunque, il principe avrebbe parlato di alcune migliorie che avrebbe apportato alla manifestazione canora. Uno spostamento che comunque avrebbe comportato soltanto qualche chilometro di distanza.
Fatto sta che Baudo non accettò l’offerta, soprattutto perché non sarebbe stata più la stessa cosa fuori dai confini italici. Inoltre, il conduttore ha considerato che il Festival all’estero sarebbe proprio fuori luogo. Proprio per questo motivo, non ci pensò tanto prima di rifiutare questa idea.
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Per quanto riguarda, invece, le ultime edizioni, Pippo ha dichiarato di aver apprezzato il lavoro svolto da Amadeus e ha anche aggiunto che, a parer suo, funziona anche la presenza di Fiorello.