Lo ha rivelato la stessa influencer e imprenditrice digitale in un faq.
Chiara Ferragni è una celebre imprenditrice, blogger e designer italiana. Fa il suo esordio nel 2009 creando insieme a Riccardo Pozzoli il blog, The blonde salad. Progetta la sua prima linea di scarpe nel 2010 e una seconda nel 2013 collaborando con Steve Madden.
L’anno successivo è stata giudice ospite della 13esima edizione del programma televisivo Project Runway e nell’aprile dello stesso anno la Ferragni diventa la prima fashion blogger ad apparire su una copertina di Vogue.
Nel 2016 ottiene il ruolo di global ambassador di Pantene e testimonial di Amazon moda. Inoltre Forbes l’ha inserita nella lista dei “30 Under 30 Europoe: The Arts” di quell’anno e nel 2017 viene nominata come “Influencer di moda più importante al mondo”.
Nel 2018 diventa testimonial dell’azienda di gioielli Pomellato e di intimo, Intimissimi. Il 2019 vede l’uscita del docu-film Chiara Ferragni – Unposted, incentrato sulla vita dell’influencer e del ruolo giocato dai social network nel business della moda.
Ad aprile del 2021, Diego Della Valle ha confermato la presenza della Ferragni nel CdA di Tod’s.
La celebre imprenditrice ha infatti riferito di soffrire di alcuni episodi di ansia che in passato erano veri e propri attacchi di panico. Nelle risposte pubblicate nelle sue Instagram stories, l’influencer ha sottolineato l’importanza di aver affrontato le sue paure.
Nel stories postate ha infatti dichiarato:
“Ho fatto tanto lavoro su me stessa, ho cercato sempre di affrontare le mie paure… Negli ultimi tre anni mi sono poi fatta uno dei regali più grandi per capirmi: vedo uno psicologo una volta alla settimana, esperienza che consiglio a tutti”.
Inoltre ha proseguito affermando:
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“Se ho mai sofferto di ansia e attacchi di panico? Sì, ansia anche ora, in certi momenti. Mentre di attacchi di panico ho sofferto un po’ nel 2015 quando ero a Los Angeles… Sono riuscita a superarli buttandomi a capofitto nelle mie paure, ma ogni esperienza è naturalmente diversa. Ora quando mi viene un po’ di ansia (da quando sono genitore mi succede spesso), cerco di concentrarmi sul lavoro o altre esperienze e non focalizzarmi sulla stessa sensazione”.
Nulla di preoccupante dunque, anzi un bel modo per comprendere al meglio se stessi e lavorare sulle proprie insicurezze.
