Scattano le manette per un interprete di alcune fiction molto apprezzate, come “Un Posto al Sole” e “Un Medico in Famiglia” e di MarcoPolo.
Il volto di Ciro Di Maio è molto noto ai telespettatori di Marco Polo, canale televisivo tematico dedicato ai viaggi. Senza contare i tanti che ricordano i vecchi episodi di “Un Medico in Famiglia” e di “Un Posto al Sole”.
Queste sono alcune delle produzioni al quale Ciro Di Maio ha preso parte in passato. Ora però il nome del 46enne volto tv viene tirato in ballo in quella che è una brutta vicenda.
Infatti lui è finito in manette dopo che le forze dell’ordine lo hanno trovato in possesso di una potente sostanza stupefacente.
Si tratta della Gbl, chiamata anche “droga dello stupro”, cosa che rende bene l’idea su quali siano gli effetti di questa sostanza vietata. Da quanto trapela, Ciro Di Maio avrebbe ordinato un litro della stessa dall’Olanda, attraverso canali illeciti.
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Cosa succederà adesso: ci sarebbe pure un precedente
L’arresto è avvenuto a Milano, dove Di Maio risiede da tempo. Nei suoi confronti vige ora l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, secondo quanto ordinato dalla Procura di Milano che ha coordinato la locale Squadra Mobile.
I poliziotti hanno sottoposto a sequestro la droga oltre a fare scattare le manette nei confronti di Ciro Di Maio. A questa conclusione le autorità sono giunte dopo avere portato avanti una approfondita inchiesta partita nel corso della primavera del 2020.
Dopo un anno e mezzo di inchiesta relativa alla provenienza di droga che veniva abitualmente consumata in festini privati, ecco il sorgere di questo epilogo. Il pacco destinato a Ciro Di Maio avrebbe destato dei sospetti una volta che le autorità competenti lo hanno individuato in aeroporto.
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Il diretto interessato ha affermato di non sapere nulla di questa vicenda e si è detto estraneo. Ma in un secondo momento avrebbe poi confermato di essere il destinatario di quella partita di Gbl, che nello specifico avrebbe potuto dare origine a 1400 dosi singole.
Tra l’altro ci sarebbe pure un precedente, per via di una precedente spedizione di ben 4 litri di droga liquida arrivata in quel caso dalla Cina. Anche in tale circostanza il presentatore ed attore pare abbia subito l’arresto. Possibile comunque che ora il 46enne possa finire ai domiciliari.