Non c’è più una enorme personalità dell’arte, famoso per le sue camice hawaiane e per quanto fosse estroso. Il motivo è drammatico.
Flavio Campagna se n’è andato. Ed anche lui dopo essere risultato positivo e dopo avere dovuto fare ricorso ad un ricovero in ospedale. Il suo nome era molto conosciuto a livello anche internazionale.
E questo perché Flavio Campagna era un artista assai rinomato. Il decesso è avvenuto nel suo letto all’ospedale Maggiore di Parma. Aveva 59 anni.
La notizia del decesso di Flavio Campagna arriva direttamente dal fratello Gino, che parla di “Kampah”, come era conosciuto nell’ambiente il compianto artista.
Le sue sono parole molto belle anche se molto tristi. Gino Campagna fa riferimento ad un “Flavio ancora vivo dentro ad ognuno di noi e che mai ci abbandonerà”.
I messaggi di cordoglio stanno invadendo i social. Anche il sindaco di Parma e molti altri hanno partecipato al dolore che ha colpito la famiglia.
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Kampah non c’è più, la sua carriera sfolgorante
“Grazie a lui ci siamo resi conto che l’impossibile diventa possibile e che la vita va vissuta sempre fino in fondo, proprio come lui ha fatto”.
L’ambito prediletto di Flavio Campagna era la grafica di animazione televisiva. Il suo percorso artistico poggia le proprie basi nell’interesse per la grafica pubblicitaria per la quale aveva ottenuto dei titolo di studio.
Nel corso della sua carriera sono tante le collaborazioni illustri che lo hanno visto grande protagonista. Su tutte quelle con Ridley Scott ed Elio Fiorucci.
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Inoltre Campagna aveva anche vinto un Emmy Award per via della realizzazione di una sigla per la Abc, noto network degli Stati Uniti. Così come diversi altri sono i suoi riconoscimenti illustri.
Lui era noto ed ammirato da tutti: cantanti, attori, produttori, editori. Ed i messaggi che ricordano Kampah si susseguono sui social network.