Movida violenta: giovane ucciso da una coltellata alla gamba dopo una lite per futili motivi. L’omicidio è stato compiuto da un coetaneo
Gennaro Leone, un ragazzo di 18 anni è morto nella notte all’ospedale di Caserta. E’ stato ucciso da un coetaneo che, a seguito di una discussione per futili motivi, lo ha accoltellato.
L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte, in via Giambattista Vico, tra via Roma e corso Trieste, nel centro di Caserta. La vittima è morta alcune ore dopo, a causa dell’eccessiva perdita di sangue. Gennaro Leone, originario di San Marco Evangelista, frequentatore di una palestra di pugilato a Marcianise era stato coinvolto in una rissa.
Movida violenta: nella lite nata per motivi futili, un coetaneo avrebbe estratto un coltello colpendolo alla gamba
Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è deceduto all’alba perché il fendente gli ha reciso un’arteria.
I carabinieri di Caserta indagano sulla vicenda e stanno visionando le telecamere di sicurezza dei vari locali. I carabinieri della Compagnia di Caserta, guidati dal capitano Pietro Tribuzio, hanno individuato l’aggressore, un coetaneo della vittima che a breve potrebbe essere fermato su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine intervenute sul posto dopo la segnalazione da parte degli amici del ragazzo, la discussione sarebbe nata forse per uno sguardo di troppo. Comunque per ora il movente deve essere ancora accertato, l’aggressore ha estratto all’improvviso un coltello a serramanico, colpendo Gennaro Leone alla gamba. Dopo il ferimento si è verificata una fuga generale, le persone si sono dileguate, compreso l’omicida.
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Leone era allenato da Antonio Coppola che è subito accorso in ospedale dopo aver appreso la notizia del ferimento. Il suo ultimo incontro lo aveva disputato il 23 luglio, indossando la maglia della nazionale italiana nel match internazionale contro la Romania, a Caserta, nel palazzetto poco distante da Via Vico, luogo della tragedia. In quell’occasione il giovane pugile ha battuto il rumeno Luca Demeter, vincendo il suo 14° match su 18.