Trovato morto in casa a 56 anni. L’uomo è stato sbranato dai suoi cinque cani. Il corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione
Un uomo di 56 anni, Giovanni Prati, è stato trovato senza vita nella sua casa a Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Il corpo è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione e potrebbe essere stato sbranato dai cinque cani che vivevano nell’abitazione di Via Del Fante. La vittima che ha alle spalle un passato difficile, caratterizzato da dipendenze, viveva da sola e non si avevano più sue notizie dalla metà di agosto.
A far intervenire i carabinieri e i vigili del fuoco sono stati i familiari, con qui l’uomo aveva dei rapporti sporadici. Si ritiene che il decesso sia dovuto a cause naturali, probabilmente un infarto.
Probabilmente gli animali, imprigionati e senza cibo per giorni, non hanno potuto fare altro che mangiare le carni del loro padrone.
Sulla salma del uomo sono state trovate ferite profonde, causate da morsi di animali. A provocarle, dopo un primo esame esterno del corpo, sarebbero stati i tre meticci e i due boxer che vivevano insieme a lui.
Secondo gli inquirenti, il 56enne sarebbe deceduto una decina di giorni fa, alcuni giorni dopo Ferragosto. L’allarme, che ha portato alla luce questa vicenda macabra, è stato lanciato dalla sorella che da tempo non riusciva a mettersi in contatto con il fratello. Negli ultimi tre giorni tutte le telefonate che cercavano di mettersi in contatto con l’uomo erano andate a vuoto.
A quel punto la donna ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che, una volta arrivate davanti all’abitazione e aperta la porta di casa, hanno fatto la tragica scoperta. A terra è stato trovato il cadavere di Giovanni Prati, irriconoscibile, in decomposizione e vicino a lui i cani in stato di fortissima agitazione.
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La magistratura ha comunque disposto un esame più approfondito per capire se ci fosse la responsabilità di terzi. Nei prossimi giorni sarà svolta un’autopsia. La salma è già stata portata nel tardo pomeriggio all’obitorio dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.