Bimbo di due anni rimasto bloccato nell’area bancomat. La madre era uscita dalla sala dimenticandosi che il piccolo era rimasto dentro
I Carabinieri hanno soccorso un bimbo di due anni rimasto bloccato all’interno del locale bancomat della Banca Intesa Sanpaolo, nella serata di ieri, in via Ivrea a Courgné, in provincia di Torino.
La madre, dopo aver fatto un prelievo di contanti, era uscita senza accorgersi che il figlio era rimasto all’interno. Quando le porte si sono chiuse, non potendo più rientrare, la donna ha chiamato il 112.
Dopo aver tranquillizzato il bimbo, e dopo alcuni tentativi dall’esterno, i militari sono riusciti a convincerlo a premere il maniglione antipanico della porta di emergenza.
La donna, una 25enne, aveva chiamato i Carabinieri che sono accorsi prontamente sul posto per spiegare al bimbo come fare per uscire dal locale. Le porte automatiche rimangono bloccate da un meccanismo di sicurezza se all’interno c’è un’altra persona.
Da fuori, le forze dell’ordine hanno indicato al bimbo di spingere il maniglione antipanico per aprire la porta e dopo diversi tentativi, finalmente il piccolo è potuto uscire dall’area, riabbracciando la propria madre. La vicenda fortunatamente si è conclusa con un lieto fine.
Il numero di pronto intervento da comporre per chiamare i carabinieri è il 112: esso consente al cittadino di chiedere l’intervento di personale dell’Arma per situazioni di specifica competenza istituzionale ed il soccorso per circostanze di pericolo, nonché di riferire notizie utili per l’attività investigativa.
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Chiamando il 112 è possibile attivare i Carabinieri in relazione ad uno dei compiti attribuiti per legge. Il 112 è il Numero Unico di Emergenza a livello europeo, per soddisfare nel territorio di qualsiasi Stato membro le esigenze dei sempre più numerosi cittadini stranieri presenti per motivi turistici, di lavoro o d’affari, i carabinieri hanno adottato una serie di provvedimenti per la realizzazione della propria struttura di risposta in lingua straniera.