A due mesi dalla sua scomparsa, il ricordo di Raffaella Carrà non accenna a spegnersi. Il compagno di una vita, Japino, ha voluto esaudire il suo volere.
Sono passati ormai due mesi dalla morte dell’icona della tv italiana, Raffaella Carrà. Un lutto che ha colpito non solo gli addetti ai lavori, ma anche milioni di fan sparsi in tutto il mondo. La soubrette e attrice è stata ricordata oltre che sui social, anche dalle maestranze Rai di Via Teulada oltre che dagli Azzurri, che hanno chiesto che venisse suonata la sua A Far L’Amore Comincia Tu prima del fischio d’inizio della semifinale Italia-Spagna degli Europei.
Il suo feretro ha seguito un lungo percorso per le vie di Roma, prima di arrivare in Campidoglio, dove è stata allestita la camera ardente, visitata da molti volti noti dello spettacolo, tra cui un distrutto Fiorello e Maria De Filippi. La Rai, inoltre, per la quale ha condotto alcuni tra i programmi di maggior successo come Carramba! Che Sorpresa, l’ha celebrata mandando in onda le repliche dello show per buona parte dell’estate.
Per l’artista è infine giunto l’ultimo commiato, un paio di giorni fa, che non poteva che vedere il compagno di una vita, Sergio Japino, regista televisivo, in prima fila per salutare un’ultima volta la donna amata.
L’uomo ha seguito scrupolosamente le intenzioni di Raffaella, portando le sue ceneri in un luogo a lei molto caro e al quale era legata da tempo. Un momento difficile per lui, che si è limitato a dichiarare: “Ascoltate il mio silenzio”.
Domenica 4 settembre, l’urna contenente le ceneri della showgirl è infatti arrivata a San Giovanni Rotondo, dove alle 11.30 si è celebrata una messa in suo onore. Inoltre i resti della Carrà hanno fatto tappa anche presso la sede di Teleradio Padre Pio che proprio lei, fervente credente, aveva inaugurato nel 2001.
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Oggi, infine, saranno trasportate al Monte Argentario, in provincia di Grosseto, per avere la sepoltura definitiva, come richiesto dalle ultime volontà della leggendaria conduttrice tv.
