Pio e Amedeo si scagliano contro il famoso rapper Fedez per alcune dichiarazioni. Ecco la dura polemica nata tra i due comici e il rapper.
Pio e Amedeo è un noto due comico composto da Pio D’Antini e Amedeo Grieco. La coppia è ritenuta una delle migliori nell’ambito della comicità italiana dell’ultimo decennio. Prossimamente, con molta probabilità, vedremo altri programmi in cui saranno protagonisti come ospiti e conduttori.
Il loro programma Felicissima Sera, andato in onda tra aprile e maggio scorso, è stato già rinnovato per il secondo anno. Infatti, lo show ha avuto uno straordinario successo in termini di ascolti tv. Ieri, il duo è stato premiato ai Seat Music Awards per aver saputo rinnovare il linguaggio televisivo italiano con la loro comicità.
Proprio durante la serata della premiazione, i due artisti hanno lanciato una frecciata al rapper e cantante Fedez ritornando sulla famosa questione del Concerto del primo maggio, dove il marito di Chiara Ferragni lanciò un messaggio molto forte su diverse questioni.
LEGGI ANCHE —> Amici, Sangiovanni litiga con Giulia: tradimento in vista. La reazione dell’allieva
Nel Concertone del primo maggio, Fedez fece un discorso contro l’omofobia, in particolar modo in difesa del Ddl Zan. Nel suo messaggio, lanciò pesanti accuse contro la Rai, sostenendo che volessero censurare parte dei suoi pensieri, in particolar modo in riferimento ai nomi di alcuni politici appartenenti alla Lega.
Ecco le dichiarazioni contro Fedez del duo comico pugliese:
“In Rai c’è libertà, la polemica ti fa vendere i prodotti; Ci avevano detto: i dirigenti della Rai censurano, non si può dire niente, invece no”.
LEGGI ANCHE —> Diletta Leotta triste e malinconica: adesso è davvero tutto finito. Fan preoccupati
La risposta del rapper milanese non si è fatta attendere:
“Figo. Onesto, una delle cose più fighe che ho visto in Rai. L’ho trovata una grande installazione artistica. Nella rete in cui non vorrebbero che tu citassi nomi di politici perché non è presente un contraddittorio, ti ripulisci la coscienza ingaggiando due rivoluzionari anticonformisti cercando di sputtanare l’avversario senza contraddittorio”.
