Scoperto il piatto che non poteva mancare sulla tavola della leggendaria Tigre di Cremona. Mina pare non potesse farne a meno, come mostra la foto.
Durante la sua lunga carriera, l’artista cremonese ci ha abituati a vederla praticamente con qualsiasi look. Personaggio sopra le righe e dal carattere misterioso e riservato, Mina ha formato attorno a sè un’aura enigmatica.
Da anni, dal suo ritiro dalle scene nel 1978, non si è più presentata in pubblico, continuando a produrre dischi ma non fornendo altre immagini di sè se non quelle delle copertine degli album. Dalla fine degli anni Ottanta la cantante si è trasferita permanentemente in Svizzera, in compagnia del suo compagno, ora marito, il cardiochirurgo Eugenio Quaini, sposato con una cerimonia segretissima nel 2006.
Durante questo lungo periodo di assenza, attorno a lei si sono sparse incontrollate numerose voci, che lei ha sempre evitato di commentare, non dando spago ai pettegolezzi e preferendo un elegante silenzio. C’è quindi comprensibile curiosità, anche oggi, su di lei, regina incontrastata della musica italiana, capace di raggiungere con la sua incredibile voce note altissime e autrice di capolavori discografici rimasti giustamente nella storia.
Non stupisce, pertanto, che qualsiasi post pubblichi sui social sia una sorta di evento per i fan, che non smettono di sperare di poterla vedere magari un giorno dal vivo, ancora una volta.
A stuzzicare la curiosità degli appassionati ci pensa il suo team, che ogni tanto aggiorna il profilo Instagram della grande artista, con scatti inediti e particolari.
E’ successo anche qualche tempo fa, quando forse inconsapevolmente i suoi collaboratori hanno pubblicato una foto che fa intuire quale sia uno dei frutti più amati dell’interprete di Le Mille Bolle Blu.
Leggi anche –> Mina imita Pino Daniele: pioggia di lacrime. Il VIDEO dalle mille emozioni
Leggi anche –> Mina, svelato il vero motivo del suo ritiro dalla tv: dopo anni la verità
Nello scatto la si vede con una capigliatura tipicamente anni Sessanta, mentre tiene tra le mani una bella fetta d’anguria, posizionandola a mò di occhio. “Estate…” si legge nella didascalia. Che Mina fosse appassionata del succoso frutto estivo? Rimarrà un mistero anche questo.