Qual è uno dei brani più belli mai interpretati da Renato Zero? Non c’è dubbio, è proprio quello in cui lui inneggia ai poeti. Che testo magnifico.
Renato Zero è molto più di un cantautore. Lui è un poeta vero e proprio, autore di testi sublimi in grado di farci sognare.
È un artista a tutto tondo, come in tanti vorrebbero essere ma non riescono in ciò. Perché bravi come lui si diventa ma si nasce anche.
Pochi sono coloro i quali sono dotati della stessa sensibilità di Renato Zero. Ma tante altre sono le qualità delle quali il grande interprete romano è dotato.
Lui sa cantare ed anche apparire, come dimostrano tutte le sue stravaganti apparizioni in gioventù. Ora che ha raggiunto una età più matura, Renato Zero, ha assunto una inclinazione nell’estetica più sobria, meno appariscente ma non per questo meno dotata di forza simbolica.
Renato Zero: “Svegliatevi, poeti”
La differenza però non la fa il come ci si mostra ma il come si è. E lui è una delle persone più belle che qualcuno potrebbe avere mai la fortuna di incontrare.
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Immaginate cosa sarebbe la musica italiana senza Renato Zero. Senza questo vero e proprio poeta, avanguardista sotto molti aspetti. Provocatorio, unico, pungente, emozionante. Lui è tutto questo e molto di più.
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E ci sono in tanti tra noi che conosceranno il suo bellissimo brano, “Svegliatevi Poeti”. Su Instagram c’è un omaggio a Renato in cui vengono riportati proprio alcuni versi di questa sua canzone.
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C’è una parte di questa canzone incisa nel 2001 che recita:
“Cosi,
quando incontri i poeti
confidagli le pene e i mali tuoi
tu puoi affidargli l’anima lo sai
per tramandare ai figli dei tuoi figli
l’essenza della tua esistenza e poi
perché un altro poeta si risvegli: e ti svegli…”
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Cosa c’è da aggiungere ad una cosa del genere? Il modo migliore per far tramontare gli sguardi che nascono dai nostri occhi. Grazie, Renato.