La storia che riguarda il giovane Nathan Aké del Manchester City è una cosa che travalica i confini del calcio. La tristezza pervade tutti, è terribile.
Il calcio si stringe intorno al giovane Nathan Aké. Il calciatore del Manchester City ha subito un enorme dramma a livello personale. E proprio mentre si trovava in campo nella serata di mercoledì 15 settembre 2021.
Aké, 26 anni, di nazionalità olandese con famiglia che è originaria della Costa d’Avorio, ha infatti perso il padre.
L’uomo era malato da tempo ma è riuscito presumibilmente ad apprendere che suo figlio era riuscito ad andare in gol nella partita di Champions League che la sua squadra ha vinto agevolmente contro il Red Bull Lipsia.
Il Manchester City si è imposto con il punteggio tennistico di 6-3. Un risultato al quale ha contribuito anche Nathan Aké, con un suo gol. Il difensore poi, appena poco dopo, ha appreso la notizia che riguardava la morte del papà.
Aké Sr. si è spento infatti poco dopo. Ed in seguito alla partita, un affranto Nathan ha rilasciato un toccante e struggente messaggio social:
“Ho segnato il mio primo gol in Champions League e pochi minuti dopo mio padre si è spento serenamente”
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Il racconto del 26enne giocatore continua:
“Le ultime settimane sono state le più dure della mia vita. Mio padre aveva una malattia incurabile”.
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Il racconto del protagonista di questa triste storia di calcio si chiude così.
“Vedermi giocare lo rendeva orgoglioso e felice. Questo gol è per te, papà. Sarai sempre con me”.
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Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che il giocatore sta ricevendo ancora oggi, a distanza di due giorni da questo tragico avvenimento che ha portato tanto dolore nella sua famiglia.
Ora Aké potrà usufruire di un permesso per ricongiungersi con i suoi cari e per dare l’estremo saluto all’amato papà.
