Diletta Leotta e un messaggio particolare inviato su Instagram, che colpisce molto i followers: le parole della conduttrice catanese.
La stagione calcistica sta entrando finalmente nel vivo ed è ripartita alla grande anche Diletta Leotta, protagonista nella prima annata dedicata alla trasmissione quasi per intero delle partite in streaming.
La svolta epocale che ha portato DAZN ad avere l’esclusiva sul nostro campionato non è passata inosservata, anche per merito suo. Padrona di casa sempre più a suo agio nei panni di volto principale dell’emittente, anche se affiancata da altre due bellissime come Giorgia Rossi e Federica Zille.
C’è stato qualche piccolo intoppo, tuttavia, di recente per Diletta. La trasmissione delle gare su DAZN sta riscontrando qualche problema di troppo e le proteste degli utenti. Inoltre, gli ultimi rumours segnalano una crisi del suo rapporto con Can Yaman.
Sarà per questo, forse, che nelle storie Instagram Diletta si è lasciata andare ad un post piuttosto criptico ma carico di speranza.
Per una volta, nelle stories del suo profilo, oltre a scatti e video che la immortalano, sempre bellissima e affascinante, fa la sua comparsa un testo, una citazione piuttosto suggestiva.
La citazione in esame è piuttosto particolare e recita:
La speranza non consiste nella convinzione che qualcosa andrà bene, ma nella certezza che qualcosa ha senso indipendentemente da come poi, di fatto, da come andrà a finire
La frase è di Vaclav Havel, colui che fu prima presidente della Cecoslovacchia prima della dissoluzione e poi della Repubblica Ceca per dieci anni. Oltre a essere un uomo politico fu un drammaturgo e poeta e si racchiude grande saggezza, infatti, nelle sue parole.
Una frase che potrebbe essere riferita a qualcosa che sta accadendo nella vita di Diletta, ma che invece è soprattutto un grande insegnamento per tutti noi. Un qualcosa da cui trarre ispirazione.
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Non sappiamo, come detto, se ci sia un’attinenza con la vita privata della splendida catanese. Che però ci dimostra di saper anche avere momenti di riflessione profonda e non soltanto il suo fascino come arma.
