La tragedia è avvenuta in provincia di Ragusa. La vittima è un ciclista di 33 anni morto subito dopo l’impatto. Storia straziante
Si è costituito l’uomo che ha travolto un 33enne in bici uccidendolo nel Ragusano. L’uomo alla guida dell’Audi, un tunisino, è stato denunciato per omicidio stradale. La vittima si chiamava Andrea Blandino.
L’incidente si è verificato sabato sera in viale Kennedy sulla strada provinciale Pachino Pozzallo, vicino a Marina di Ispica in provincia di Ragusa. Sul luogo sono arrivati subito i Carabinieri di Ispica e il nucleo radiomobile di Modica. Erano stati allertati da una segnalazione dello scontro al numero 112.
I soccorsi sono stati inutili per lui, mentre il responsabile dell’incidente all’inizio era fuggito e ora verrà accusato dalle Autorità Giudiziarie di omicidio stradale.
Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, la salma dell’uomo è stata restituita ai suoi famigliari. L’impatto è avvenuto vicino al famoso villaggio turistico Marispica.
Secondo le prime ricostruzioni il giovane stava guidando la sua bicicletta, quando è stato travolto da una vettura che è poi fuggita senza prestare soccorso. Quando è sopraggiunta l’ambulanza Andrea Blandino era già deceduto.
L’investitore è un uomo di 26 anni, di origini tunisine, che durante l’incidente era a bordo di un’Audi. Nella mattina di domenica ha deciso di costituirsi alla stazione dei carabinieri e ora dovrà rispondere della grave accusa di omicidio stradale. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini per cercare di risalire al pirata della strada.
Secondo i dati diffusi dall’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale, nel periodo giugno-luglio, la regione italiana che detiene il triste record di vittime della strada è il Veneto con 19 persone uccise, 10 pedoni e 9 ciclisti, il 15% del totale nazionale.
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Sul podio triste sono presenti Emilia Romagna e Lombardia. Il numero totale di morti invece ammonta a 127.
