La trasmissione documentaristica Indagini ad alta quota prende in esame la terribile vicenda del volo United Airlines 811. Un errore tecnico costato molte vite.
Il programma Indagini ad alta quota del National Geographic questa volta mette sotto la lente di ingrandimento il caso del volo United Airlines 811. Il volo, con a bordo 337 passeggeri e 15 membri dell’equipaggio, parte il 24 febbraio 1989 da San Francisco con destinazione Sidney. Tappe intermedie: Los Angeles e Honolulu. Ai comandi il comandante di grande esperienza David Cronin, personaggio fondamentale di quanto succederà in seguito.
E’ proprio poco dopo la seconda sosta che, alle 02.08, mentre il velivolo si trova tra i 22.000 e 23.000 piedi, che all’interno del mezzo si sente un rumore assordante, seguito da un forte tonfo che fa tremare l’aeromobile. E’ il panico.
Il portellone della stiva anteriore si stacca, volando via e due file di sedili vengono risucchiate dal buco formatosi sul lato del mezzo. Una hostess si salva per miracolo aggrappandosi ad una delle gambe di un sedile e pur gravemente ferita, viene tratta in salvo dagli altri passeggeri.
Indagini ad alta quota: l’errore tecnico e l’eroismo del comandante
A Cronin, all’epoca 60enne, mancano solo due voli prima della pensione, quando si ritrova ad affrontare l’incubo. Immediatamente contatta la torre di controllo lanciando il mayday, mentre lo squarcio nella fiancata ha provocato anche il danneggiamento dei motori 3 e 4.
Il comandante, con freddezza, fa una virata di 180° tornando verso Honolulu, ma a causa dell’incidente anche i flap hanno subito danni e lui e i suoi copiloti possono usarli solo parzialmente. Si preparano quindi ad un atterraggio ad una velocità decisamente maggiore rispetto al solito. Incredibilmente, il capitano riesce a mantenere il controllo del mezzo e a farlo atterrare senza altri problemi. Nell’incidente a perdere la vita sono nove passeggeri, risucchiati inesorabilmente verso il vuoto.
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A causare la tragedia, un errore di progettazione. Dopo la disgrazia dello United, l’NTSB ordinò a tutti i Boeing 747-100 di modificare la costruzione dei portelloni in modo da aprirli verso l’interno e di sostituire il sistema di bloccaggio.