Il famoso conduttore, punta di diamante Rai, confessa tutta la verità. Carlo Conti è un libro aperto e racconta in dettaglio quanto gli è accaduto.
Lo vediamo sempre sorridente e ironico, ma anche il presentatore toscano ha dovuto attraversare dei momenti molto complicati, che lo hanno messo alla prova. Carlo Conti ha raccontato tutto nel dettaglio, svelando particolari inediti.
Fattosi le ossa nelle emittenti radio locali, il futuro conduttore di Sanremo, verso la metà degli anni Ottanta, conosce quelli che diventeranno suoi inseparabili colleghi oltre che amici fraterni: Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Con loro porta in scena Fratelli d’Italia, uno show teatrale che ottiene enorme successo. Da lì all’arrivo in Rai il passo è breve e in men che non si dica il fiorentino ottiene sempre più spazio.
Partito con la trasmissione per ragazzi Big, Carlo nel 1996 conduce il suo primo successo sulla rete pubblica, Su le Mani, che ottiene ottimi riscontri, arrivando a punte di sei milioni di telespettatori. Seguono diversi programmi dai risultati altalenanti, poi gli viene proposta L’Eredità, in sostituzione di Amadeus. E’ la consacrazione.
Dal carattere allegro e spigliato, Conti è notoriamente molto riservato circa la sua vita privata. Questa volta, però, ha fatto un’eccezione, essendo l’argomento così importante e potendo fornire la sua testimonianza.
Il conduttore lo ha raccontato durante un’intervista rilasciata al portale Salute Domani, durante la quale ha spiegato dettagliatamente cosa gli è successo ancora qualche mese fa.
“I primi giorni non ho accusato grandi sintomi, ma devo ammettere che è stato il saturimetro a salvarmi e consiglio a tutti di averne uno in casa” ha spiegato ai colleghi, ancora scosso dall’esperienza, che all’inizio sembrava dovesse essere una forma lieve del virus che ha colpito milioni di persone in tutto il mondo.
Leggi anche –> Carlo Conti è l’uomo più felice del mondo: “Finalmente si torna lì” – FOTO
Leggi anche –> Alba Parietti non vede l’ora di incontrare Carlo Conti: saranno scintille di passione
L’uomo infatti, nell’ottobre del 2020 ha iniziato a manifestare i sintomi del Covid, ma non sembrava nulla di preoccupante. Non era così: “All’inizio stavo benino al punto da condurre una puntata di Tale e quale da casa. Nel fine settimana però sono peggiorato tanto da dover essere ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze” ha quindi concluso, invitando tutti a prendere le dovute precauzioni e a non abbassare la guardia.