Una serata memorabile per Valentina Vignali, tanta rabbia ma anche molto amore.
Nelle ultime 48 ore la cestista e modella Valentina Vignali ha vissuto un’esperienza da incubo che si è conclusa non del tutto bene. Due giorni fa infatti il cane della Vignali era sparito, un cucciolo di Golden Retriever di appena nove mesi di nome Muffin.
La Vignali disperata ha rivolto un appello sui social, indicando la zona dove il cane era stato visto l‘ultima volta a Roma. Valentina però non si trovava nella capitale bensì a Milano per impegni lavorativi quindi è stato veramente difficile per lei non poter cercare Muffin di persona.
“Muffin dove sei? Ne hai combinata un’altra delle tue. Stavolta ci stai facendo preoccupare tantissimo. Ti sto pensando così forte che ti troveremo, te lo prometto, ma tu aiutaci, abbiamo bisogno di te. Non vedo l’ora di riabbracciarti e di vederti sorridere come fai qui” scrive Valentina in uno dei suoi post pubblicati su Instagram.
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Nel frattempo nelle scorse ore è stato il compagno della Vignali a spostarsi di casa per andare alla ricerca del cucciolo perduto e, durante la sua assenza, dei ladri hanno fatto irruzione nella loro dimora e rubato un bottino ricco tra borse e gioielli appartenenti alla cestista e modella.
In contemporanea il piccolo Muffin viene ritrovato in ottima forma, era stato trovato e accolto da una coppia che lo ha nutrito e dato da bere. Al loro rientro a casa la gioia si è trasformata subito in terrore, quando il fidanzato della Vignali ha realizzato di essere stato derubato durante la sua assenza.
A rendere la notizia pubblica è stata sempre Valentina Vignali attraverso delle Instagram stories in cui aggiornava i suoi follower in merito alle ricerche di Muffin. La Vignali era visivamente commossa e felice per il ritrovamento del piccolo Golden Retriever ma allo stesso tempo arrabbiata per quello che i ladri le avevano rubato.
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Una rabbia che però è durata poco tempo, come la stessa cestista afferma, poiché la cosa più importante per lei era aver ritrovato Muffin infatti ha dichiarato che non vede l’ora di tornare a Roma per poterlo riabbracciare.
