Tragedia venerdì pomeriggio in un paese del nord Italia. Una donna ha investito e ucciso l’amica mentre faceva retromarcia con la sua utilitaria.
Sembrava un pomeriggio come tanti, passato con l’amica di sempre chiacchierando del più e del meno e invece si è trasformato in una tragedia incredibile, impossibile da immaginare.
E’ accaduto venerdì pomeriggio in una villetta di un paesino del nord Italia e ha visto coinvolte due amiche di lungo corso, pensionate entrambe.
Secondo le ricostruzioni, dopo aver passato delle ore assieme, la più anziana delle due si è diretta nel cortile della villetta dell’amica, dove aveva precedentemente parcheggiato la sua utilitaria. Mentre tentava di uscire dal parcheggio, però, è andata a sbattere contro un muro, quindi impanicata ha messo la retromarcia, non vedendo l’amica che nel frattempo si era avvicinata per capire cosa fosse successo.
Purtroppo per la signora, la macchina l’ha travolta, causandole ferite talmente gravi che, nonostante l’immediato soccorso e trasporto alla struttura sanitaria più vicina, è deceduta dopo poco.
E’ quanto accaduto venerdì in una villetta di Cantalupa, in provincia di Torino. Protagoniste due amiche di 78 e 75 anni. La prima, dopo aver passato un piacevole pomeriggio con la signora, è salita sulla sua Toyota Yaris con cambio automatico, pronta per tornare a casa.
Qualcosa non sembra però andare come dovrebbe e, forse confusa dal cambio automatico, prima va a sbattere contro il muro e poi, agitata, mette la retromarcia, non accorgendosi del sopraggiungere dell’amica preoccupata dai rumori. Sfortunatamente il retro dell’auto la prende in pieno, schiacciandola contro un altro muro. Avvisati prontamente i soccorsi, la settantacinquenne è stata trasportata con urgenza all’ospedale di Pinerolo, dove però, purtroppo, è deceduta qualche ora più tardi. Troppo gravi i traumi riportati.
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Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione radiomobile, che hanno indagato la guidatrice per omicidio stradale. Nel frattempo la cittadina si stringe accanto ai familiari della vittima: “Alla sua famiglia va tutto l’affetto dell’amministrazione comunale” ha detto il primo cittadino Giustino Bello, commentando l’accaduto.
