Il cantante pugliese è universalmente noto e i suoi concerti fanno ancora il tutto esaurito. Al Bano Carrisi, alla soglia degli 80 anni, è ancora sulla breccia dell’onda. Qual è il suo segreto?
Amatissimo in tutto il mondo, l’artista di Cellino San Marco è molto seguito, oltre che in Italia, anche nell’Est Europa e in Russia e molti si domandano quale sia la sua arma segreta, oltre al palese talento, per un successo di tale portata.
A rivelarlo è stato il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, recentemente intervistato da Morning News, dove ha parlato in termini più che lusinghieri di Al Bano Carrisi, svelando infine i motivi della sua popolarità.
Conosciuto per la sua estensione vocale e per la collaborazione con Romina Power, il cantante ha dovuto faticare molto per arrivare dove è ora. Partito a soli 17 anni dalla sua terra natale per Milano, nel capoluogo lombardo ha svolto ogni genere di lavoro per sbarcare il lunario, prima di venir notato tra i tavoli del ristorante Il Dollaro da un produttore discografico.
Seguono anni di grandi successi sia da solo che in coppia con l’amata moglie, prim di quel maledetto Capodanno del 1993, quando la figlia Ylenia sparisce in circostanze misteriose. Un dolore incredibile per Al Bano, che però lento ma inesorabile si rialza, tornando più forte di prima.
Il giornalista ha parlato a lungo del cantante, in collegamento dalla sua adorata Puglia, svelando cosa c’è dietro la forza incredibile che mostra ancora oggi, quasi arrivato alla soglia degli 80 anni.
“Tu hai avuto un maestro di vita, Don Carmelo, tuo padre, che ti ha insegnato il senso del sacrificio” ha iniziato Alessi, accennando alla figura paterna importantissima per l’artista, che nel frattempo lo ascoltava emozionato.
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“La tua forza, oltre alla tua famiglia, è la tradizione del Salento. Ha un’ospitalità incredibile. Ieri ha avuto una compagnia molto nutrita di ragazzi con problemi di abilità diversa… Li ha fatti divertire” ha quindi aggiunto, riferendosi alle Tenute Al Bano Carrisi, create dal cantante all’inizio degli anni Novanta e che oggi sono ritenute un gioiello e vanto pugliese.
