Battuta al vetriolo per il comico napoletano che si scaglia contro la celebre piattaforma streaming. Alessandro Siani si fa portavoce di nuomerosi tifosi italiani.
E’ tra i comici più amati dal pubblico a casa e da pochi giorni è anche uno dei nuovi conduttori di Striscia la Notizia assieme a Vanessa Incontrada. Parliamo naturalmente di Alessandro Siani.
Una carriera strepitosa la sua, nato a Napoli nel 1975, iniziata nei locali di cabaret partenopei e proseguita nelle emittenti locali. Un talento che non fa fatica ad emergere ben presto e che nel 2004 lo fa arrivare in Rai.
Quell’anno debutta nella televisione pubblica nel programma Bulldozer, condotto da Federica Panicucci, dove ripropone un suo cavallo di battaglia, il discotecaro maleducato e sopra le righe Tatore.
E’ un successo e la sua carriera decolla, portandolo anche sul grande schermo in numerosi cinepanettoni di quel periodo. Nel 2010 interpreta il remake italiano di Giù al Nord, rinominato Benvenuti al Sud, in coppia con Claudio Bisio, Il film sbanca al botteghino, aumentando notevolmente la sua popolarità. Tre anni più tardi debutta alla regia con Il Principe abusivo, che incassa ben 15 milioni di euro.
Dal 27 settembre, quindi, la nuova esperienza nel tg satirico di Antonio Ricci dove ha già mostrato la sua verve con un intervento che ha fatto impazzire gli spettatori a casa.
Come si sa, il canale di streaming trasmette da quest’anno tutte le partite di Serie A, avendone ottenuto i diritti. Proprio al riguardo si è espresso Siani, tifosissimo del Napoli.
“Ma dico io, già lo dovevamo capire: si scrive Dazn, ma si pronuncia Dazone. La o non si vede, ma si pronuncia. Ma perchè, le partite si vedono?” ha detto ironicamente l’attore durante il suo intervento, davanti a una Incontrada sorridente.
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“Ormai, amici, Dazn è per noi come Babbo Natale: esiste ma non si vede!” conclude quindi Alessandro, facendo scoppiare la collega e il pubblico in studio in una fragorosa risata.
