Dopo tanti anni dalla morte della pop star Michael Jackson, si parla ancora del suo cambiamento. Cosa e perché si è trasformato? La verità.
Sono passati dodici anni dalla morte del grande Michael Jackson e sono in tanti a chiedersi qual è stato il motivo del suo cambiamento nel corso della sua esistenza. L’artista è stato un cantautore, ballerino, compositore, produttore discografico, coreografo, filantropo e imprenditore.
Ha lasciato un segno indelebile nel mondo e i fan, quelli più appassionati, credono che in realtà sia vivo e stia continuando la sua vita da qualche parte.
Michael Jackson, tutta la verità sulla sua trasformazione
Nel corso della sua esistenza, chiunque ha potuto notare un cambiamento della sua pelle. Michael Jackson è passato alla storia come colui che ha voluto schiarirsi la pelle per un motivo estetico. Ma a quanto pare c’è dell’altro.
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La verità è che il cantante soffriva di vitiligine e di lupus eritematoso sistemico, due malattie della pelle autoimmuni, a confermarlo è stata anche l’autopsia effettuata il 26 giugno del 2009, il giorno dopo la sua morte.
La vitiligine è una malattia della pelle che consiste nel far venire delle macchie bianche che a lungo andare si estendono lungo tutto il corpo, la causa non si conosce e la cura non esiste. L’evoluzione delle macchie è continua e imprevedibile, possono arrivare improvvisamente o camminare piano piano.
Per tanti anni, Michael Jackson ha cercato di farsi aiutare dalla sua truccatrice di fiducia Karen Faye, ha coperto la vitiligine con un pesante trucco. Inizialmente la sua amica riusciva a scurire le macchie bianche, ma, quando la vitiligine si diffuse in quasi tutto il corpo, iniziò a schiarire le parti ancora rimaste scure, così da creare un colorito uniforme.
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Più tardi il cantante si sottopose a trattamenti di schiarimento della pelle con l’aiuto di Arnold Klein, il dermatologo dei VIP, che attraverso delle cure riuscì a rendere uniforme la pelle della star.