Avviso del Ministero della Salute per due lotti che potrebbero essere positivi alla salmonella. I prodotti sono stati ritirati in via cautelativa dagli scaffali della nota catena di supermercati.
Pubblicato sul sito del Ministero della Salute un nuovo richiamo per due lotti recentemente ritirati dal mercato. La merce sarebbe a rischio contagio salmonella e per questo si è deciso di toglierla dagli scaffali per motivi di sicurezza.
L’avviso risale al 28 settembre e della stessa data è la comunicazione della catena di supermercati, molto nota anche in Italia e del fornitore che hanno voluto avvisare i clienti del rischio contagio, invitandoli a riportare la merce indietro qualora l’avessero acquistata.
A finire nel mirino degli esperti, un insaporitore per carni, che tra i suoi ingredienti ne avrebbe proprio uno che potrebbe essere contagiato microbiologicamente.
Ovviamente sia l’azienda produttrice che l’azienda della grande distribuzione ne hanno bloccato il commercio, in attesa di avere dati più certi dal Ministero.
La catena di supermercati ritira dalla vendita l’insaporitore alla salmonella
I lotti interessati sono quelli relativi al Pepe con macinino BBQ -Varietà Steakpfeffer, venduti dalla catena Aldi e confezionati dalla ditta tedesca Raimung Hofmann.
Le partite ritirate dal commercio sono la 125111 con scadenza a luglio 2024 e la 125989 con scadenza ad agosto 2024. Il prodotto era disponibile nei supermercati dal 21 giugno di quest’anno. L’azienda ha pubblicato l’avviso sulla sua pagina ufficiale Facebook: “il prodotto non deve essere utilizzato”.
Il pepe potrebbe essere infatti contaminato dalla salmonella a causa del basilico utilizzato nella preparazione. Aldi ha inoltre informato i clienti sulle modalità di restituzione. “Il prodotto può essere restituito in tutti i punti vendita ALDI e il prezzo di acquisto verrà interamente rimborsato anche senza esibizione di scontrino” si legge nel loro comunicato.
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La catena della grande distribuzione ha inoltre fornito un contatto telefonico per poter avere maggiori informazioni in merito, per poter aiutare la clientela che in questi giorni è comprensibilmente preoccupata per le possibili conseguenze dell’acquisto.