La madre della piccola scomparsa da Mazara del Vallo torna a farsi sentire con forza sui social. Piera Maggio si batte per conoscere finalmente la verità su Denise.
Sono ormai passati 17 lunghi anni da quell terribile giorno in cui Denise Pipitone sparì di fronte alla porta di casa. 17 anni che Piera Maggio continua a lottare, alla ricerca di una verità che sembra impossibile far saltar fuori, tra depistaggi, errori degli inquirenti, omertà.
Negli ultimi mesi le principali trasmissioni di approfondimento si sono occupate del caso, in seguito a nuove prove e testimonianze, facendo trapelare nuovi possibili scenari sul destino della bimba. La donna non si è mai arresa, battendosi come una tigre, supportata dal suo avvocato, Giacomo Frazzitta, che in più di un’occasione ha invitato i canali di stampa a non divulgare informazioni non supportate dalle prove.
Un periodo molto duro per la signora, che ha dovuto sopportare illazioni anche sul suo conto ed è tornata sotto i riflettori per la storia tra lei e il suo attuale compagno Pietro, all’epoca clandestina. A tal proposito Piera ha diffidato la trasmissione Quarto Grado dal parlare ancora della vicenda e della sua persona, purtroppo non venendo ascoltata.
Ora sembra che ci sia una sorta di stallo sul caso, ma la madre di Denise vuole mantenere viva l’attenzione sulla figlia e si affida ai canali social, lanciando un doloroso appello.
Denise Pipitone: lo straziante appello della madre
La mamma della piccola ha deciso di usare il suo profilo Instagram missingdenisepipitone per spingere chi sa a farsi avanti e confessare finalmente una volta per tutte la verità sulla fine della piccola.
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“Chi non vuole sentire non sente, chi non vuole vedere non vede e chi dovrebbe parlare non parla… 🙉🙈🙊” scrive indignata la donna, usando come simbolo di omertà le famose tre scimmiette.
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“Noi andremo avanti, perché la verità è li sotto gli occhi di tutti, solo i ciechi non vedono” conclude quindi Piera con dolore. A supportarla nella sua lotta tanti utenti del social che da sempre la sostengono con vigore.