Chiara Ferragni non ci sta a essere relegata nel ruolo di “bambolina” e racconta cosa la spaventa davvero
Una storia su Instagram: così la popolare influencer decide di svelare al grande pubblico le proprie emozioni più intime. Con oltre 25 milioni di follower, il polo femminile dei Ferragnez punta a sradicare pregiudizi e semplificazioni sulla sua vita, facendo i conti col suo difficile rapporto con il successo.
“Ho delle preoccupazioni, ma riguardano la mia vita intima, le mie relazioni, non quella pubblica – ha spiegato la nota influencer – Quando ero incinta ho avuto paura di non essere una brava madre, di non riuscire a tenere insieme il lavoro e la famiglia. Ho la sindrome dell’impostora e molte volte mi sono chiesta: ma questa occasione che mi viene data la merito davvero? Io sono sicura di quello che sono: una donna molto più semplice di quanto pensino”.
Che una personalità come quella della Ferragni soffra la cosiddetta sindrome dell’impostore è effettivamente una notizia che non ci aspettavamo. Pur non facendo parte dei veri e propri disturbi mentali colpisce molte più persone di quanto non si pensi.
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In particolare, provoca ansia e insicurezza in tutti coloro che riescono ad ottenere rilevanti risultati personali. Le costanti aspettative degli altri, nonché il dubbio interiore sui reali meriti che hanno permesso il raggiungimento di certi obiettivi, portano coloro che soffrono di questo disturbo a nutrire un malessere personale, non sempre facile da gestire.
Intanto la Ferragni è stata impegnata insieme a Baby K nella campagna “Indossa i tuoi capelli”, promossa da Pantene, finalizzata ad aumentare il benessere delle donne verso sé stesse. L’iniziativa è stata premiata nel corso degli Effie Awards Italy 2021, ottenendo un oro e un bronzo in due categorie diverse. Non è dunque un caso che Chiara Ferragni parli delle sue insicurezze in contemporanea a questa kermesse, così da sostenere tutte le donne a credere in loro stesse.
