Valentino Rossi ha rilasciato un’intervista alla versione spagnola di DAZN in cui racconta le sue paure per il dopo MotoGP. I dettagli
“Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro in Austria – ha raccontato il 46 più celebre del mondo – non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto”.
Del ritiro di Rossi dal MotoGP se ne parla da ben 15 anni: la prima volta alla fine del 2006. La decisione vera e propria, però, è stata ufficializzata solo il 5 agosto di quest’anno, dopo il Gran Premio di Stiria. “Ho deciso di fermarmi a fine stagione. È dura prendere questa decisione, avrei voluto correre per altri 25 anni ma è arrivato il momento di dire basta. Purtroppo, quindi, questa sarà l’ultima metà stagione come pilota MotoGP”.
Parlando poi del futuro, Valentino Rossi aveva raccontato di guardare all’automobilismo, senza tuttavia aver ancora preso una decisione definitiva. La scelta di ritirarsi non è stata ritrattata ma sta provocando la sofferenza del campione, ad appena tre Gran Premi dalla fine della sua carriera.
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Intanto la sua ultima gara sarà a Valencia, proprio in quella terra spagnola che ha dato i natali a tanti suoi avversari. Nonostante ciò il pubblico locale non ha mai mancato, secondo quanto raccontato dallo stesso pilota, di esprimergli il proprio affetto e la propria considerazione. “In Spagna mi hanno sempre trattato benissimo. Proprio per questo voglio ringraziarli, mi hanno fatto sempre sentire a casa, nonostante fossi un avversario”.
Si avvicina dunque la fine di un’epoca, con le preoccupazioni di Rossi condivise dai suoi stessi fan: dopo di lui, infatti, il MotoGP non sarà più lo stesso.