Italia, paura nella notte, la terra trema: le conseguenze provocate dal sisma

Anche Milano non è esente da terremoti: un sisma ha infatti avuto luogo nella notte meneghina. I dettagli

Milano
Milano (Pixabay)

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata nel Milanese verso l’1 e 45. Si rileva come l’epicentro del sisma sia stato Carpiano, in provincia di Milano e non distante da quella di Lodi. Fortunatamente il terremoto non ha provocato danni o feriti, nonostante i Vigili del Fuoco fossero stati messi in allerta.

Già lo scorso dicembre Milano era stata colpita da un sisma di magnitudo 3.9, il più forte da 5 secoli a questa parte. All’epoca, il capo della sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Lucia Luzi, aveva rassicurato su come il milanese fosse “una zona che storicamente non ha mai presentato una grande sismicità”.

Per riscontrare un altro terremoto così forte avente come epicentro la provincia di Milano occorre dunque risalire a 500 anni prima, con una scossa di magnitudo 3.7.

Il sisma e i precedenti terremoti nell’area

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Milano (Pixabay)

La Lombardia si conferma non particolarmente afflitta dai terremoti. I più gravi risalgono al 1918, con una scossa localizzata nella parte orientale della regione (4.6 di magnitudo) e il tristemente celebre terremoto di Monza del 1396, che aveva toccato magnitudo 5.

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Nello stesso giorno del terremoto milanese dalla parte opposta della penisola si registrava un sisma ancora più forte. Durante l’ora di pranzo di ieri, infatti, nella provincia di Potenza un sisma di magnitudo 3.4 aveva afflitto la Basilicata. Anche in questo caso, fortunatamente, non sono stati registrati danni o feriti. L’epicentro è stato tra Campomaggiore e Oliveto Lucano.

Scosse molto più lievi, inoltre, sono state riscontrate oggi in provincia di Cosenza, presso il comune di Rose, per una magnitudo di 2.2. Ieri, invece, sempre l’Ingv aveva registrato un sisma ad Acquaviva Picena, in provincia di Ascoli, nelle Marche, con una magnitudo di 2.0 gradi.

Un’esigenza, quella di fronteggiare gli eventi sismici, che ha spinto Google a lavorare, sin dal 2019, ad un’app in grado di rilevare i terremoti. In Italia dovrebbe arrivare nel 2022, mentre è già ampiamente utilizzata in paesi come Grecia e Nuova Zelanda. In pratica l’“Android Earthquake Alert System” sarebbe in grado di usare i telefoni Android come sismografi, avvertendo le oscillazioni del terreno e avvisando gli utenti nelle vicinanze prima degli altri sistemi di segnalazione ufficiali.

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