Lo ha rivelato la stessa cabarettista piemontese nel suo ultimo libro.
Luciana Littizzetto è una nota comica, attrice, scrittrice e conduttrice radiofonica e televisiva molto amata. Muove i suoi primi passi nella trasmissione di Rai 3, Avanzi e nel 1997 è nella squadra dei comici di Zelig. Ma sono in molti a ricordarla principalmente nei personaggi umoristici che ha interpretato a Mai dire Gol.
Abbiamo potuto ammirarla anche in molte performance cinematografiche, tra le più celebri ricordiamo: The uomini e una gamba e Aspirante Vedovo di Massimo Venier; Tutti gli uomini del deficiente di Paolo Costella; Manuale d’amore di Giovanni Veronesi e molti altri ancora.
Da molti anni affianca Fabio Fazio nella trasmissione Che tempo che fa, dove grazie alla sua comicità riesce a divertire il pubblico nella sue analisi socio-politiche. Di recente invece è stata una delle protagoniste della serie di Prime Video, Dinner Club.
Proprio nella trasmissione che conduce insieme a Fabio Fazio, la Littizzetto ha parlato del suo ultimo libro, dal titolo “Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore”, dove parla della sua esperienza genitoriale. Infatti quindici anni fa ha iniziato il percorso di adozione di due bambini, Jordan e Vanessa. In un’intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni la comica ha rivelato a chi deve “la scintilla dell’idea”.
La Littizzetto ha spiegato che dietro la decisione di adottare c’è stata una lunga chiacchierata con Maria De Filippi, la comica piemontese ha infatti dichiarato:
“La scintilla è scoccata grazie a Maria. Ero a casa sua a prendere un caffè e mi confidò che aveva iniziato questa esperienza”.
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Oggi la famiglia della Littizzetto è molto unita, Jordan lavora nelle produzioni cinematografiche mentre Vanessa è nel campo della comunicazione. Inoltre la comica ha spiegato che i figli la chiamano “Lu” e non mamma, spiegando:
” Per loro mamma è stata un’altra donna, un ricordo pieno di tormento. Me l’hanno spiegata così: -Questa parola mamma, per te così bella, per noi è una ferita, noi l’abbiamo sprecata-“.
Un bel racconto che la Littizzetto ha voluto condividere con i suoi ammiratori, nel suo ultimo libro.
