Disgrazia all’alba per una personalità molto nota nell’ambiente fiorentino. L’uomo è stato ritrovato esanime sul ciglio della strada. Sulla tragedia indagano i Carabinieri di zona.
Macabro ritrovamento ieri mattina all’alba nell’hinterland fiorentino. A notare il corpo immobile sul ciglio della strada un cittadino che passava in quella zona casualmente e che ha avvisato subito le forze dell’ordine.
Una volta giunti sul posto assieme ai soccorsi, i Carabinieri non hanno potuto far altro che decretarne la morte, avvenuta molto probabilmente poche ore prima. A perdere la vita, un uomo quarantenne molto noto nella zona.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo sarebbe rimasto vittima di un pirata della strada, poi dileguatosi senza prestare soccorso. Sul luogo della tragedia i militari hanno ritrovato pezzi di plastica e segni di sterzata che farebbero propendere per questa ipotesi.
Intanto la cittadina alle porte di Firenze piange la scomparsa di uno dei suoi cittadini più amati, ricordandolo sui social con numerosi omaggi e post.
E’ successo ieri mattina all’alba, vittima un uomo di 47 anni, Massimiliano Benigno di Campi Bisenzio, comune della città metropolitana di Firenze. L’uomo era molto conosciuto in paese per la sua simpatia e veracità, rendendolo di fatto una sorta di “vip” locale.
A scoprire il suo cadavere è stato un concittadino che passava casualmente per Via Chiella, in un tratto di strada non illuminato. Preoccupato per la mancanza di reazioni da parte del poveretto, il passante ha allertato subito i militari della vicina caserma, che sono arrivati in men che non si dica. Assieme a loro anche i paramedici dell’ambulanza, che però non hanno potuto che accertarne il decesso, avvenuto presumibilmente qualche ora prima.
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Il corpo di Benigno è ora a disposizione delle autorità giudiziarie e sarà sottoposto ad esame autoptico per determinare con esattezza la causa della morte, anche se gli investigatori non hanno dubbi sul fatto che sia stato investito e lasciato agonizzante per strada. Gli uomini dell’Arma sono ora al lavoro per rintracciare il responsabile di un atto così vigliacco.
