Come da titolo, esce postuma una stupenda interpretazione del compianto attore che è scomparso l’anno scorso e che ci manca molto.
Gigi Proietti è stato un grande showman di origini romane che, come purtroppo tutti sappiamo, è venuto a mancare l’anno scorso.
Nel corso del tempo, ha saputo dimostrarsi molto eclettico, ricoprendo alla perfezione diversi ruoli artistici. Lo ricordiamo, infatti, come un ottimo attore, ma anche regista, conduttore televisivo, doppiatore, e via discorrendo.
Insomma, uno dei migliori intrattenitori del nostro tempo che ha lasciato il segno e che di conseguenza la sua scomparsa ha portato un immenso vuoto nel mondo dello spettacolo nostrano.
Per quanto riguarda invece la sua vita privata, Gigi era piuttosto riservato. Quello che si, per lo meno, è che ha convissuto per parecchi anni con una compagna svedese di nome Sagitta Alter dalla quale ha avuto le figlie Susanna e Carlotta.
Comunque sia, tra breve, per la precisione il 3 Novembre 2021, uscirà l’ultima pellicola a cui ha partecipato il brillante attore.
Il film si intitola Io sono Babbo Natale ed è girato da Edoardo Falcone che, tra l’altro, ha dichiarato che dirigere Proietti è stato un onore.
Il canto del cigno del grande attore romano
Si tratta, in particolare, di una commedia natalizia che vede come protagonista Ettore, un’ex detenuto, interpretato da Marco Giallini.
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Dopo essere uscito dal carcere, però, non ha nessun tipo di relazioni, nemmeno con la compagna da cui ha avuto un figlio e che non ha mai conosciuto.
Così, l’uomo, nonostante gli anni scontati in prigione, continua a fare quello che faceva prima cioè compiere una rapina dietro l’altra.
Ed è proprio in una di queste occasioni che incontra Gigi Proietti nei panni di Nicola che gli rivela di essere il vero Babbo Natale.
Falcone, comunque, ha anche voluto sottolineare come sia stato importante ed educativo collaborare con Proietti. Ha aggiunto, dicendo che Gigi riusciva a insegnare qualcosa soltanto con la sua presenza.
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Per esempio, ha ricordato che arrivava sempre puntuale sul set e, a dispetto della stanchezza che poteva sopraggiungere, portava avanti il suo lavoro con diligenza e professionalità.