E’ incredibile, ma questo bel bambino con i pattini e l’elmetto in testa è destinato nel giro di qualche anno a diventare uno dei cantanti più apprezzati della musica italiana. Chi è?
Il giovane pattinatore in erba con al collo una medaglia è destinato ad un futuro incredibile, che lo porterà a vincere innumerevoli dischi d’oro e di platino ed entrare con tutti i diritti tra le stelle della musica leggera italiana.
Il bambino in questione nasce a Latina nel 1980 e si appassiona alla musica fin dalla più tenera età, usandola anche come valvola di sfogo dove far confluire la sua estrema timidezza, che lo porta da ragazzino a venire bullizzato e soffrire di bulimia nervosa, che lo porta per un periodo a pesare addirittura 111 chili.
Dopo alcuni tentativi per entrare nel mondo della canzone, nel 1997 si iscrive all’Accademia della canzone di Sanremo, tentando inutilmente per due anni di arrivare nelle tre prime posizioni che gli avrebbero dato accesso al Festival. Durante la sua partecipazione nel 1998, però, conosce Mara Maionchi, che con il marito capisce immediatamente le potenzialità del ragazzo, spingendo la EMI a puntare su di lui. E’ l’inizio del successo.
Nel 2001 il cantante pubblica Xdono, il suo primo singolo che viene poi inserito nell’album d’esordio Rosso Relativo, campione di vendite di quell’anno. Due anni dopo l’artista esce con 111, dai chili del suo peso durante il periodo più buio della sua adolescenza.
Dal disco sono estratti alcuni dei suoi brani più celebri, come Sere Nere e Non me lo so spiegare che ancora oggi sono tra i singoli passati maggiormente in radio. Avete ora capito di chi stiamo parlando?
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E’ proprio lui, Tiziano Ferro, tra gli artisti più conosciuti della discografia del Paese, che ripensando a quello scatto di tanti anni fa ha ricordato: “B) Lo sprint senza neanche esitare. C) Le stesse mamme infastidite dal risultato finale e a voce alta perché le potessi sentire: “Hai capito il cicciotto cicciabomba?!?”. D) Che sono arrivato primo”. Vittorioso già allora.