Il celebre cantante ha tirato fuori dall’archivio dei ricordi un “reperto” dolcissimo: una sensazione che Tiziano Ferro non può proprio dimenticare…
E’ ormai passato dall’essere un “bravo cantante” ad imporsi come la voce maschile italiana più importante degli ultimi vent’anni.
Un risultato veramente importante, figlio di un percorso ad ostacoli, duro e faticoso: a Tiziano Ferro non ha regalato niente nessuno, è partito dalla profonda provincia ed è arrivato a scalare le classifiche.
Le sue scelte di vita professionali e personali sono state sempre coraggiose, improntate ad una profonda onestà e rispetto di sé. Una tra tutte, il suo outing al culmine del successo, per dare maggiore eco e spinta concreta al dibattito sui diritti civili in Italia.
Ma Tiziano non ha mai nascosto una fase oscura della sua vita, la sua infanzia e adolescenza segnate dal problema dell’obesità: e spesso torna a parlarne, come in questo caso.
Tiziano, l’importanza di festeggiare le medaglie
Per il crooner di origini latinensi il passato è stato spesso duro, ma non ne ha fatto mistero. Fin dal suo esordi, quando scelse di intitolare il primo album 111, il peso che Tiziano aveva raggiunto prima di decidere di dare una svolta alla sua vita perdendo i chili di troppo.
Anche se è stato un sex symbol, amato dalle adolescenti italiane che impazzivano per lui quando intonava Rosso Relativo o Perdono, Tiziano non ha mai dimenticato le prese in giro e le risatine soffocate di chi si faceva beffe dei suoi problemi di peso.
Anzi, il suo successo ha avuto il sapore dolce di una doppia rivincita. Ma a volte ama tornare a riflettere su quel che è stato, come in questo caso.
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Tiziano Ferro ha postato una foto che lo ritrae bambino al termine di una gara di pattinaggio, ed ha voluto commentarla ricordando la sensazione di dolore provata nel sentirsi preso in giro per il suo peso e per le gambette storte e poi quella di enorme soddisfazione per aver vinto contro ogni aspettativa.
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A 41 anni, sempre con le gambe a X, col passo da disagiato, a festeggiare le medaglie mie e degli altri.